REGIONE – Martedì 12 gennaio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 120 nuovi positivi su 3.682 tamponi analizzati, 8 decessi, che hanno portato il totale a 1.285. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 25.208. I ricoverati in malattie infettive erano 471, in terapia intensiva 38. Gli attualmente positivi erano 11.380.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 38025 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 152 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 89 anni).
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 19, di cui 3 in provincia dell’Aquila, 7 in provincia di Pescara, 5 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 1291 (di età compresa tra 69 e 88 anni, 1 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 2 casi fanno riferimento a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 25597 dimessi/guariti (+389 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11137 (-243 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 546247 tamponi molecolari (+2517 rispetto a ieri).
478 pazienti (+7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 38 (invariato rispetto a ieri con 1 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10621 (-250 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 11526 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+27 rispetto a ieri), 8224 in provincia di Chieti (+28), 7692 in provincia di Pescara (+57), 10104 in provincia di Teramo (+43), 318 fuori regione (+2) e 161 (-5) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
L’Abruzzo é in zona gialla. Bar e ristoranti sono aperti fino alle 18 e ci si può spostare tra Comuni: vietato, però, spostarsi in un’altra Regione, salvo che per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Da ieri é ripresa l’attività didattica in presenza per gli studenti delle scuole superiori.
Si é tenuto un vertice tra Governo e Regioni sul nuovo dpcm di gennaio: vietare ai bar l’asporto di cibi e bevande a partire dalle ore 18; in ogni caso bar e ristorazione dovrebbero continuare a chiudere a quell’ora. Per quanto riguarda gli spostamenti tra Regioni continuerebbero a essere vietati tra quelle rosse e arancione ma tale limite potrebbe essere esteso anche tra quelle in zona gialla. Con RT a 1 scatterebbe la zona arancione, a 1,25 la zona rossa.
Questa la posizione espressa dal Presidente Marsilio: “Le modifiche che il Governo propone per restringere i criteri e rendere più ‘facile’ l’accesso alla zona arancione o rossa, prevedendo l’arrivo di una terza ondata già molto presente in gran parte dell’Europa, hanno un senso se si basano su criteri oggettivi e misurabili, e come tali comprensibili e intellegibili anche ai cittadini comuni. Tra questi criteri, non c’è dubbio che il tasso di occupazione dei posti letto sia quello meno manipolabile e di più chiara comprensione. Soprattutto, le restrizioni sono sostenibili e possono essere accettate da famiglie e imprese già duramente provate, se i ristori e gli indennizzi saranno parallelamente congrui, veloci, adeguati. Ci sono categorie ormai al limite della capacità di resistere. Senza nuovi e più consistenti iniezioni di contante non potranno reggere ulteriormente l’urto. Una nuova ‘stretta’ sul settore della somministrazione e ristorazione non può ad esempio essere sostenuta senza nuovi interventi, anche sul resto della filiera (fornitori, distributori…) e non solo sugli esercenti. Analogo discorso vale per il settore del turismo, in questo periodo in particolare per quello legato alla neve. La proposta del Governo di rinviare l’apertura a dopo il 18 gennaio significa per molte stazioni (e per il loro indotto) la definitiva rinuncia all’intera stagione. Nelle misure da confermare o rivedere con il prossimo DPCM, ho chiesto di non prorogare la misura di applicare la fascia arancione nei fine settimana per tutti, lasciando a ogni regione le misure relative alla rispettiva fascia di appartenenza
Ieri, fino alle ore 18, le vaccinazioni erano 1157. Nel dettaglio, nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila erano state inoculate 540 dosi, nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti 223, nella Asl di Pescara 394. Le vaccinazioni hanno riguardato 403 maschi e 754 femmine.
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