Nonostante la proroga per emergenza, il Comune dell’Aquila é uno dei pochi enti in Italia ad avere le finanze in ordine nei tempi previsti
L’AQUILA – La Giunta comunale dell’Aquila ha approvato il rendiconto di gestione 2019 (ossia il consuntivo dello scorso anno) e il bilancio consolidato dello scorso anno, che comprende anche le società partecipate.
Lo strumento finanziario – che è già stato trasmesso al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, una volta che l’Assise potrà riprendere i lavori temporaneamente sospesi a causa dell’emergenza coronavirus covid-19 – prevede, tra l’altro, un avanzo di amministrazione superiore ai 18 milioni e mezzo di euro. Di questi, 750mila euro circa verranno assegnati al fondo perdite delle società partecipate, mentre gli altri saranno destinati a coprire altre poste finanziare, tra cui i fondi crediti di dubbia esigibilità, i contenziosi e i rinnovi contrattuali del personale.
“Anche in questo periodo davvero molto difficile abbiamo concluso, sia pure a livello di giunta, un percorso che è partito circa 6 mesi fa – hanno spiegato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore al Bilancio, Raffaele Daniele – gli uffici hanno provveduto a riaccertare tutti i residui, passivi e attivi, in modo tale da avere un quadro della situazione chiaro e credibile.
Da lì, abbiamo costruito prima il bilancio di previsione 2020-2022, approvato entro il 31 dicembre nonostante le proroghe concesse a livello nazionale, e adesso il rendiconto di gestione 2019, con il consolidato”.
“Anche questo consuntivo – hanno aggiunto Biondi e Daniele – così come il bilancio di previsione, rende il Comune dell’Aquila uno dei pochi enti in Italia ad avere le finanze in ordine nei tempi previsti. Anche per il consuntivo, in base alle norme nazionali in fase di emergenza, è stata concessa una proroga. Ma noi non ne abbiamo approfittato, sia perché proprio in questo momento, come più volte ribadito, c’è necessita della certezza delle azioni amministrative e del buono stato delle finanze pubbliche nel solo interesse della città, sia perché il lavoro del settore Bilancio e razionalizzazione della spesa era già stato preparato prima dell’emergenza, in tempi ragionevoli e in modo efficiente, e dunque avevamo tutte le condizioni per l’approvazione”.