Il Sindaco ha chiesto che venga sottoposto a tampone tutto il personale del San Salvatore che sia venuto a contatto con pazienti positivi
L’AQUILA – “Tutto il personale che può aver avuto contatti con soggetti risultati positivi al Covid-19 deve essere sottoposto a tampone”. Questa è la richiesta che il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha rivolto ai vertici dell’Asl 1 della provincia, in particolare al direttore generale, Roberto Testa, e alle direttrici sanitarie della stessa azienda e dell’ospedale San Salvatore, Simonetta Santini e Giovanna Micolucci.
“La condizione indispensabile per contrastare con efficacia il virus Covid-19 è rappresentata dalla ‘messa in sicurezza’ del San Salvatore, come più volte abbiamo condiviso – ha proseguito il sindaco Biondi nella lettera – il nostro presidio ospedaliero rappresenta un baluardo di professionalità, spirito di sacrificio e impegno, messo alla prova in due durissime esperienze: quella del 2009 e quella attuale. Così come siamo stati in grado di riemergere dall’abisso di 11 anni fa, sono certo saremo in grado di farlo anche ora”.
A tal proposito Biondi sottolinea però che “c’è bisogno di iniziative energiche a tutela di quanti, sanitari e non, prestano servizio presso il nostro ospedale – ha affermato ancora il sindaco – per poter garantire tutta l’utenza, compresa quella proveniente anche da altre Asl, come richiede la logica della solidarietà e dell’organizzazione sul livello regionale”.
Di qui la richiesta di Biondi affinché “tutto il personale che può aver avuto contatti stretti con soggetti risultati positivi al Covid-19 venga sottoposto a tampone, in maniera tale – ha concluso il sindaco – da prevenire qualsiasi possibilità di contagio e di consentire a quelli con esito negativo di poter continuare a svolgere il proprio prezioso lavoro in condizioni di tranquillità sanitaria e psicologica”.