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Coronavirus, le misure in Abruzzo: cosa si può fare e cosa non si può fare

da Marina Denegri

consigli coronavirus

Spostamenti consentiti solo in casi tassativi, vietati assembramenti, sospesi eventi e manfestazioni sportive. Le disposizioni sanitarie

REGIONE – Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale. Il provvedimento estende le misure di cui all’art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale.

In virtù di quanto disposto, ci si potrà spostare soltanto per:

  • comprovate esigenze lavorative,
  • situazioni di necessità
  • motivi di salute
  • rientro al proprio domicilio, abitazione, residenza

Gli spostamenti dovranno essere motivati con un modulo di autocertificazione, che ne attesti il motivo. La veridicità di quanto indicato nell’autodichiarazione sarà verificata con controlli successivi e l’eventuale falsità delle dichiarazioni sarà punita ai sensi del codice penale.

Inoltre:

  1. É vietata ogni forma di assembramento, anche al’aperto.
  2. Sospese tutte le attività sportive, Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
  3. Stop a attività di palestre, impianti e centri sportivi, piscine, centri natatori e centri benessere, centri termali, sociali, ricreativi e culturali. Sono compresi anche i circoli ricreativi e privati
  4. Estetisti e parrucchieri possono continuare a svolgere l’attività nel rigoroso rispetto delle prescrizioni generali previste dal DPCM 08/03/2020 e con uso di mascherina e guanti consigliato
  5. I fisioterapisti possono continua purché con rapporto 1/1;  consigliato l’uso di mascherina e guanti
  6. Vietata sia in luogo pubblico, privato o aperto al pubblico
  7. Chiusi  teatri, cinema, discoteche, sale scommesse, sale giochi, pub, locali di intrattenimento, scuole di ballo e locali di pubblico spettacolo in genere
  8. Sospesa ogni cerimonia, civile o religiosa, compresi i funerali.
  9. I luoghi di culto rimangono aperti (senza cerimonie) a condizione di garantire rispetto delle distanze
  10. Chiusi musei e gli altri luoghi della cultura
  11. Stop per esami e concorsi, compresi esami per la patente;
  12. Bar e ristoranti potranno rimanere aperti tra le 6.00 e le 18.00, a condizione del rispetto delle distanze di sicurezza. In caso di violazione viene disposta la sospensione dell’attività’. Chiusura delle 18.00 alle 6.00
  13. Nei weekend saranno chiuse le strutture di medio/grandi e i Centri commerciali
  14. I negozi di generi alimentari, le farmacie e le parafarmacie resteranno aperti anche nel weekend
  15. I negozi resterano aperti a condizione del rispetto delle distanze di sicurezza
  16. Stop ai mercati nel fine settimana
  17. Stop ai servizi educativi dell’infanzia e alle attività didattiche

Si precisa che i corrieri di merci circolano liberamente ed é pertanto, inopportuno, adssaltare i supermercati.

Per quanto riguarda le disposizioni sanitarie l’Ordinanza del presidente della giunta regionale 9 marzo 2020, n. 3, tra l’altro,  sospende fino al 3 aprile 2020 le attività ambulatoriali svolte nella Regione Abruzzo nei limiti e alle condizioni stabilite nell’Allegato B.

Sono fatte salve:
• le prestazioni onco-ematologiche, radioterapiche e chemioterapiche;
• le prestazioni individuate come indispensabili dallo specialista di riferimento, incluse quelle in ADI;
• le prestazioni dialitiche;
• i controlli chirurgici e ortopedici post intervento
• la terapia del dolore;
• le prestazioni connesse alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita);
• le attività di pre-ospedalizzazione per interventi in classe A;
• le prestazioni dei servizi pubblici nell’area salute mentale dell’età evolutiva e dell’età adulta e i servizi sulle dipendenze(SERD);
• i prelievi ambulatoriali, a carattere di urgenza e le prestazioni TAO;
• Vaccinazioniobbligatorie1secondo calendario nazionale vigente

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