Biondi ha raccolto l’appello di associazioni della ristorazione e promesso il Comune, per quanto nelle possiibilità, sarà al loro fianco
L’AQUILA – “Il grido di dolore degli operatori del comparto turistico-ricettivo e della ristorazione non può essere ignorato e raccolgo l’appello lanciato dai rappresentanti delle associazioni Horeca, RistoratoriAqVsvirus e direttivo Mio-Risorgiamo Italia che domani alle 9.30, come in altre città italiane, riconsegneranno le chiavi delle proprie attività nelle mani del primo cittadino”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Si tratta di un gesto fortemente simbolico ma carico anche di profondo malessere, visto che in quelle chiavi sono riposti i sogni, le sofferenze, gli investimenti e le speranze di decine di imprenditori e delle loro famiglie. Chiedono attenzione da parte delle istituzioni del Paese. Il Comune dell’Aquila è al loro fianco e pronto a fare la propria parte per sostenerli, per quanto è nelle proprie possibilità. Un primo atto sarà il differimento dei versamenti Tari a settembre ma siamo consapevoli che è necessario un intervento urgente e incisivo da parte del governo per sostenere settori che più di altri hanno scontato, e soffrono, la crisi legata all’emergenza coronavirus” conclude il sindaco.