Il 6 aprile al Museo Darwin-Dohrn l’attore riporterà il pubblico indietro di oltre mezzo secolo interpretando il Prof. Pietro Omodeo
NAPOLI – Il 6 aprile 2023 alle ore 16.30 presso la sala polifunzionale del Museo Darwin-Dohrn di Napoli, la Stazione Zoologica racconterà alla cittadinanza storie inedite del suo passato e curiosità sul suo presente.
Saranno presentati il volume “La vita del Mare. Il mare per la Vita. 150 anni di ricerca alla Stazione Zoologica Anton Dohrn” a cura di Ferdinando Boero, Christiane Groeben e Alessandra Passariello pubblicato dalla casa editrice Giunti e il fumetto “La medusa immortale” di Diego Cajelli e Francesco Frongia pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli.
“Che siate turisti o cittadini di Napoli, capiterà anche a voi di passeggiare sul lungomare di via Caracciolo e fermarvi a guardare incuriositi il bianco edificio che campeggia nella parte est della Villa Comunale. …Entrate, e venite a scoprire il presente e il passato di quel luogo che dal mare prende e al mare dà”.
“E’ questo l’incipit della quarta di copertina– racconta Alessandra Passariello, storica della scienza – con le quali gli scienziati e le scienziate della Stazione Zoologica Anton Dohrn invitano gli abitanti di Napoli a curiosare dietro il sipario dell’istituto di ricerca che dal 1872 fa da sfondo a ogni cartolina del golfo. Da napoletana e storica della scienza vorrei esprimere la mia soddisfazione per aver contribuito alla valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale e scientifico della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Con “La vita del Mare. Il mare per la Vita”, insieme abbiamo compiuto un altro passo verso una sempre più diffusa e partecipata cultura del mare.”
La Stazione Zoologica verrà raccontata attraverso tre diversi punti di vista: quello dei nostri predecessori, le cui testimonianze sono custodite negli archivi dell’ente e costituiscono i dati grezzi dai quali partire per forgiare la nostra memoria; quello degli scienziati e delle scienziate di oggi la cui attività di ricerca rappresenta il cuore pulsante dell’istituto e, infine, il punto di vista super partes di colei che ha assistito a tutti e 150 gli anni di esistenza dell’istituto. Non c’è essere umano che sia stato testimone diretto di questa lunga e tortuosa avventura ed è per questo che ci siamo dovuti rivolgere proprio a lei, a Turritopsis dohrnii, la medusa immortale che prende il nome proprio da Anton Dohrn! La Stazione Zoologica, custode di un patrimonio comune, sceglie di utilizzare il suo passato in continuità culturale e scientifica con il presente, iscrivendo la sua ricca tradizione di ricerca all’interno di una sempre più condivisa cultura del mare.
Tutto questo prenderà vita con una tavola rotonda moderata da Claudia Gili – Direttore del Dipartimento di Conservazione Animali marini e Public engagement della SZN – che coinvolgerà gli autori e contemporaneamente inaugurerà la mostra “La medusa immortale” realizzata da alino e Giandomenico “Ludwig” Maglione, nella fantastica cornice del Comicon.
L’attore Corrado Oddi interpreterà il Prof. Pietro Omodeo portando il pubblico indietro nel tempo, ai lontani Anni ’40 del secolo scorso, anni in cui l’allora giovane ricercatore frequentò Stazione Zoologica di Napoli per studiare la zoologia degli invertebrati. Quel giovane sarebbe poi diventato uno dei padri della moderna zoologia italiana ed internazionale. Sarà un viaggio breve ma intenso, capace di immergere i presenti nella vita di oltre mezzo secolo fa. E farà da preludio all’incontro con Pietro Omodeo, ospite dell’evento. L’illustre Professore condividerà il proprio percorso e racconterà le proprie esperienze e…se siete curiosi di sapere come si svolgeva la vita alla SZN più di mezzo secolo fa, questa è l’occasione da cogliere per venire a chiederlo direttamente a chi c’era!
“150 anni di ricerca marina vedono la Stazione Zoologica Anton Dohrn all’altezza dell’eredità ricevuta dalla famiglia Dohrn. Chi lavora qui sta davvero sulle spalle dei giganti” – evidenzia Ferdinando Boero, Presidente della Fondazione Dohrn – “Gli argomenti affrontati alla Stazione Zoologica ai tempi di Dohrn (la biodiversità, gli ecosistemi e i grandi problemi della biologia) occupano ancora tutte le agende delle priorità. Qui a Napoli, grazie alla Stazione Zoologica, possiamo guardare le condizioni del mare di oggi conoscendo le condizioni di più di un secolo fa. Non esiste altro posto al mondo dove questo sia possibile. Napoli è città dove è nata la moderna biologia marina e dove un coetaneo di Dohrn, Étienne-Jules Marey, ha posto le basi per l’invenzione del cinema: La Fondazione Dohrn ha partecipato alle celebrazioni.”
Per celebrare il suo 150° anniversario la Stazione Zoologica ha dato vita ad una moltitudine di eventi ed iniziative che si sono susseguite nel corso del 2022, come: la settimana dell’Evoluzione, ciclo di incontri dedicati non solo al celebre Darwin, ma anche a Malthus, Lamarck, Haeckel e von Baer che hanno posto le basi della teoria dell’evoluzione; la presentazione di Generazione Oceano, il primo volume della serie “Amici del Pianeta”, dedicato alla ricerca scientifica della SZN per il coinvolgimento dei giovanissimi al rispetto del Mare e della sua biodiversità, in collaborazione con Disney italia (Giunti Editore); “Seas’ and Oceans’ Health and their role on the Present and Future of Humanity” in collaborazione con l’Accademia Pontificia delle Scienze; la realizzazione della mostra dedicata agli Squali del Mediterraneo presso il Museo Darwin-Dohrn; Il meeting “150 years of Science at the Stazione Zoologica Anton Dohrn: valuing the past to plan the future”; il podcast “Navigando con Dohrn” per raccontare le tante storie della Stazione Zoologica Anton Dohrn”, e il Pianeta Mare Film Festival, per celebrare la nascita, a Napoli, della moderna biologia marina per opera di Anton Dohrn, e del cinema per opera di Étienne-Jules Marey. In quell’occasione il Comune di Napoli ha posto una targa in via Posillipo in corrispondenza della villa dove Marey abitò per 20 anni.
“150 anni fa ‘’sti dottori dei pesci’ come li chiamavano i pescatori di Mergellina all’epoca di Dohrn – racconta Christiane Groeben, Ambasciatrice del 150° SZN – hanno cominciato a studiare tutto quello che vive nel golfo di Napoli, tutto, non solo i pesci, le vongole, i polpi e i calamari che si mangiano, volevano capire dove vivono, quanti sono e come funzionano. E non hanno mai smesso per ben 150 anni, come racconta il libro La vita del mare – Il mare per la vita. Da gennaio a dicembre 2022, Stazione Zoologica Anton Dohrn ha festeggiato il suo compleanno con moltissimi incontri ed eventi per piccoli e grandi nell’Aquarium e nel Museo Darwin-Dohrn. Il 6 aprile questo anno speciale si conclude con una festa per tutti – e lasciando due nuovi libri: uno per i grandi di oggi e uno per i grandi di domani e con almeno due ospiti molto, ma molto speciali.”