CORROPOLI – Un pensionato di Corropoli ha minacciato di morte telefonicamente e direttamente i propri familiari, per futili motivi, mostrando ad uno di loro alcuni proiettili di pistola. Le gravi minacce hanno fatto trasalire le vittime che immediatamente, temendo per la loro incolumità, si sono rivolte ai Carabinieri di Alba Adriatica, raccontando lo spiacevole, quanto preoccupante episodio.
Sono così scattate le ricerche del soggetto da parte del N.O.RM. di Alba Adriatica, unitamente ai colleghi della Stazione di Corropoli, coordinati dal Comandante della Compagnia – Ten. Col. Emanuele Mazzotta – che lo hanno rintracciato presso la propria abitazione C. G. 68enne, ove era ritornato.
Nel corso delle perquisizioni, nascoste in varie parti, sono state così rinvenute: una pistola revolver di fabbricazione U.S.A., cal. 38, priva della prevista punzonatura del banco nazionale di prova; 3 (tre) armi da fuoco realizzate artigianalmente cal. 22; una pistola giocattolo con camera di cartuccia modificata cal. 22; 53 proiettili cal. 22 marca “winchester”, nonché appunti e disegni manoscritti per la fabbricazione delle succitate armi.
Il tutto posto sotto sequestro. L’uomo, che è stato dapprima condotto in caserma ad Alba Adriatica per le operazioni di rito e successivamente posto agli arresti domiciliari, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Teramo – Dott.ssa Greta Aloisi –, dovrà rispondere detenzione di armi clandestine e minacce aggravate.
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