CORROPOLI (TE) – Si è tenuto venerdi scorso, a Corropoli, nella sala conferenze dell’Abbazia di Santa Maria in Mejulano, il seminario sul tema “PROGETTARE SOSTENIBILE” organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Teramo con il patrocinio del Comune di Corropoli e la collaborazione della ditta Holzer. In una sala gremita di tecnici e semplici appassionati del tema l’Arch. Fabiola Rosati, della commissione cultura dell’Ordine, ha introdotto la filosofia del progettare e costruire sostenibile, toccando temi quali la sostenibilità della filiera produttiva, il rapporto tra architettura e ambiente, il ruolo del progettista. Di seguito l’Arch. Giustino Vallese, presidente dell’Ordine ha illustrato alcuni esempi di realizzazioni, in Italia e all’estero, di edifici progettati secondo i criteri della sostenibilità. Molto apprezzato l’intervento di Reinhold Holzer, proprietario dell’omonima ditta,Tecnico bioedile ANAB/ IBN ed esperto mondiale di bioedilizia, che ha spaziato dai temi più propriamente tecnici alla vera e propria filosofia che dovrebbe sorreggere il concetto di sostenibilità applicato all’edilizia.
Qualificante il contributo dell’Ing. Attilio Marchetti Rossi, specializzato in ingegneria strutturale del legno, progettista strutturale di numerose opere dall’Auditorium di Roma dell’architetto Renzo Piano, alla copertura del nuovo Palaghiaccio di Torino per le Olimpiadi invernali 2006, ed ancora lo Stadio olimpico del nuoto di Riccione, la tribuna coperta dello Stadio di Pescara, il consolidamento strutturale dello Stadio Olimpico di Roma, ecc. L’ing. Marchetti Rossi ha illustrato, con chiarezza e semplicità, le potenzialità delle strutture in legno e i limiti normativi che, in Italia, ne frenano lo sviluppo, fornendo, comunque, spunti e riflessioni sulle applicazioni future di tale materiale.A seguire sono state illustrate delle realizzazioni con particolari prodotti della ditta Holzer e l’esperienza di autocostruzione, nel Comune di Senigallia, portata avanti dal Consorzio ABN-A&B Network Sociale. Quest’ultima esperienza, non nuova in Italia, ha permesso a 20 famigli di accedere, a prezzi più che agevolati, ad abitazioni costruite dai fruitori stessi, riunitisi in una cooperativa edilizia che, in circa un anno e mezzo, ha realizzato venti alloggi che verranno occupati da nuclei familiari italiani e stranieri. Tali nuclei, grazie all’esperienza di condivisione del lavoro di autocostruzione, hanno creano forti legami che aiuteranno, in futuro, la convivenza pur nella diversità delle culture e di modi di vivere. Notevole l’apprezzamento degli intervenuti che hanno richiesto nuovi momenti di confronto su tali tematiche, momenti che l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Teramo organizzerà a breve, nell’ottica di unacontinua informazione e formazione sia dei propri iscritti sia di chiunque possa essere interessato a argomenti inerenti la pianificazione e progettazione dell’ambiente in cui viviamo.