L’iniziativa rientra nel progetto Educa-Gioca-Vivi e ha lo scopo di diffondere, attraverso questa disciplina sportiva, i concetti di Inclusione, Socialità, Educazione, Rispetto, Sportività e Autocontrollo.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’assessore Nicoletta Di Nisio che ha dichiarato: “Mi sono piaciuti e condivido gli obiettivi socio-educativi della Handball club Pescara, ovvero di educare non solo allo Sport ma anche a come comportarsi nella pratica sportiva. A volte accade che chi assiste ad una gara non si comporti poi in modo, diciamo, educato. Ecco la necessità di Stewart negli stadi e nei campi da gioco e alla necessità di presenza di forze di Polizia per poter, spesso, separare le tifoserie. Assistiamo spesso a offese rivolte agli “avversari” dell’altra squadra. Se incominciamo a educare chi pratica lo Sport a essere rispettoso dell’avversario e a tenere comportamenti idonei possiamo sperare che, in un vicino futuro, si stemperino determinate situazioni che vediamo purtroppo spesso accadere oggi”.
“Il progetto Educa-Gioca-Vivi – ha dichiarato Dino Nebuloso, Vice-presidente HC Pescara e Responsabile progetto Educa-Gioca-Vivi – nasce dall’osservazione dei comportamenti del pubblico e degli atleti negli altri sport di squadra, in confronto a quanto avviene nella pallamano, ove lealtà, correttezza e rispetto sono concetti insiti nel regolamento di gioco. Riteniamo sia possibile educare i ragazzi ad un comportamento civile, non solo in ambito sportivo ma anche nella vita di tutti i giorni, applicando le regole della pallamano. Il progetto è iniziato in quattro scuole medie, tra Pescara e Montesilvano ed attualmente, nonostante il covid, vede coinvolti circa 500 alunni”.
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