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Corso di formazione per volontari ABIO: primo incontro il 19 maggio a Pescara

da Direttore

PESCARA – Fondazione ABIO Italia Associazione per il Bambino in Ospedale – sta organizzando un nuovo incontro informativo dedicato agli aspiranti volontari che andranno ad operare presso il reparto di pediatria dell’Ospedale Civile S. Spirito di Pescara.

I volontari ABIO offrono un supporto ai bambini e agli adolescenti in ospedale, ma anche ai genitori che li accompagnano, attraverso l’ascolto, il gioco, il sorriso, con l’obiettivo di supportarli in un momento difficile come quello dell”impatto con l’ospedale. Il servizio ABIO è svolto sempre in collaborazione con le strutture ospedaliere. Per preparare i volontari ad offrire un servizio preparato e qualificato ABIO organizza corsi di formazione obbligatori e gratuiti.

Il primo incontro previsto a Pescara, che si terrà mercoledì 19 maggio (dalle ore 16.00 alle ore 18.00), presso l’Aula Biblioteca 2°piano Palazzina Direzione Sanitaria in via Fonte Romana ha lo scopo di illustrare chi è ABIO, che cosa fa, quali sono le caratteristiche e l’impegno richiesti al volontari ABIO. L’incontro successivo, della durata di 3 ore, si svolgerà il 21 maggio (solo su appuntamento, in orario da stabilire al termine del primo incontro). Il corso è composto di 5 lezioni e precisamente:

– un incontro informativo;

– un incontro di selezione – autovalutazione

– lezioni su aspetti igienico-sanitari-comportamentali e importanza del gioco

– un seminario psico – motivazionale

– 60 ore di tirocinio in ospedale

Per partecipare è indispensabile iscriversi telefonicamente. L’iscrizione è gratuita e non vincolante per la successiva partecipazione al Corso. Il Corso verrà realizzato al raggiungimento di un numero minimo di iscritti uguale a 30.

ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS – Fondata nel 1978 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. Da trent’anni i volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la struttura ospedaliera. Fondazione ABIO Italia Onlus coordina e promuove, sul territorio nazionale, l’attività delle Associazioni ABIO locali che con i loro 5.000 volontari offrono un valido e costante supporto ai bambini e alle loro famiglie. Scopo di Fondazione ABIO Italia è sostenere le realtà pubbliche e private che promuovono l’umanizzazione dell’ospedale e l’accoglienza del bambino e della sua famiglia al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ospedalizzazione.

Gli obiettivi di Fondazione ABIO Italia Onlus

•Coordinare e sostenere le 64 Associazioni ABIO locali attualmente esistenti, in modo da assicurare omogeneità e qualità del servizio;
•favorire l’apertura di nuove Sedi ABIO;
•attivare le risorse di ABIO nel maggior numero di aree pediatriche sul territorio nazionale, per far sì che ogni bambino e ogni famiglia possano contare sul sostegno
qualificato dei volontari ABIO;
•promuovere progetti e interventi preposti a ridurre l’impatto emotivamente stressante e traumatico dell’ospedalizzazione, anche attraverso la trasformazione degli spazi fisici adibiti alla permanenza del bambino e della sua famiglia;
•realizzare camere o reparti di degenza secondo schemi e modalità in sintonia con i bisogni emotivi e affettivi dei bambini e degli adolescenti;
•progettare e allestire sale gioco;
•sviluppare tra operatori ed opinione pubblica una crescente attenzione alle indicazioni previste dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.
L’obiettivo primario di ABIO è quello di ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino. L’attività dei volontari si rivolge al bambino e ai suoi genitori.

Ogni anno ABIO realizza grazie ai suoi 5.000 volontari:

•650.000 ore di servizio di volontariato presso le pediatrie degli ospedali;
•2.000 ore di formazione per gli aspiranti volontari e aggiornamento per quelli in
servizio;
•fornitura di giocattoli e materiale ludico/ricreativo in tutti i reparti;
•costituzione di nuovi gruppi ABIO.

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