CITTA’ SANT’ANGELO – Si è tenuto sabato 23 marzo, dalle 08.00 alle 14.00, presso la Sala conferenze del Mood Hotel di Città S. Angelo (PE), il corso di Educazione Continua in Medicina (ECM) dedicato a 100 Odontoiatri, dal titolo “Il contenzioso ed i rischi quotidiani connessi all’attività odontoiatrica: strumenti assicurativi per affrontare il tutto serenamente”, con il coordinamento scientifico della dr.ssa Anna Maria Cardone, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO), che ha introdotto l’evento.
Il corso è stato tenuto dal dr. Luigi Di Fabio, Presidente CAO Omceo L’Aquila, Odontologo Forense e Componente CEEPS, dal dr. Massimo Manchisi, Odontologo forense e dal dr. Marco Lorenzo Scarpelli, Odontologo Forense. Nella sessione non ECM è intervenuto il dr. Paolo Coprivez, Presidente Oris Broker.
“Parlare di assicurazione” – ha affermato la dr.ssa Cardone – “non vuol dire parlare solo di risarcimenti in caso di errori o incidenti. Si tratta di una vera e propria tutela per il dentista ed il paziente, che garantisce sicurezza e tranquillità a entrambi”.
L’evento si è concentrato sulle questioni più rilevanti per l’odontoiatria moderna, quali la comunicazione efficace con il paziente, il consenso informato e la gestione del rischio, la prevenzione e la gestione del contenzioso, la strutturazione di una polizza assicurativa su misura, normative e novità. Sono state infatti approfondite le normative di riferimento, con un focus sulla Legge Gelli-Bianco, le ultime novità in materia e presentate modalità efficaci per gestire il rischio clinico e medico-legale, per garantire la massima sicurezza nell’operatività odontoiatrica quotidiana.
“Ho tenuto molto ad organizzare un appuntamento importante per i Professionisti sanitari che operano in ambito odontoiatrico” – ha dichiarato la dr.ssa Cardone – “perché hanno potuto dialogare con esperti del settore che hanno fornito una conoscenza completa e aggiornata dei prodotti assicurativi per l’odontoiatria, al fine di promuovere la cultura della sicurezza e della tutela professionale, nonché di offrire strumenti concreti per la gestione del rischio clinico e medico-legale”.