PESCARA – Si svolgerà oggi,29 ottobre, a Pescara il corteo regionale dei balneatori abruzzesi contro la Direttiva Bolkestein, provvedimento che rischia di distruggere le centinaia di aziende del nostro litorale, aziende consolidate che danno lavoro a migliaia di persone. La città sarà blindata e chiusa alle auto dal centro a Porta Nuova per accogliere tale manifestazione .Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli hanno ricordato ieri le misure adottate sulla viabilità cittadina per consentire il tranquillo svolgimento della manifestazione e ridurre al minimo i disagi sul territorio . Sarà chiusa anche la rampa dell’asse attrezzato proveniente da Chieti, con uscita obbligatoria alle Torri Camuzzi, visto il corteo è stato autorizzato ad attraversare proprio il ponte dell’asse in segno di unione del litorale nord con quello sud. A gestire la viabilità ci saranno circa 50 agenti della Polizia municipale coadiuvati dalle unità della Polizia stradale e dell’Anas.
Ha ricordato il sindaco:
i nostri balneatori sono mobilitati ormai già da tre anni contro un provvedimento che definisco incondivisibile, varato dall’Europa che non ha tenuto in alcun conto la tipicità della costa italiana rispetto agli altri paesi, ma soprattutto la tipicità della costa Adriatica. Gli stabilimenti balneari, come quelli di Pescara, non sono dei semplici caseggiati o rimesse di attrezzi sulla spiaggia, ma sono delle vere attività imprenditoriali che hanno scritto la storia del nostro stesso turismo balneare; ci sono attività che vantano decenni di lavoro, strutture che nel tempo hanno saputo investire, rinnovarsi, caratterizzarsi, specializzarsi nell’intrattenimento o nella ristorazione, divenendo uno dei punti di forza della nostra stessa economia, attività che danno lavoro a migliaia di persone tra assistenti di spiaggia, camerieri, maitre, cuochi. Parliamo di strutture che compaiono nelle migliori guide turistiche del Paese, come punti di riferimento per l’intrattenimento non più solo estivo, ma durante tutto l’anno. Oggi, a causa della normativa Bolkestein, rischiamo di perdere quella che è una ricchezza tipica del nostro territorio e come sindaco di Pescara ho da sempre dichiarato in maniera netta e inequivocabile la mia contrarietà al dispositivo. Domani sfilerò in corteo, indossando la fascia tricolore, con i nostri balneatori per rafforzare il nostro ‘no’ all’applicazione della Bolkestein e per dare maggiore sostegno all’iniziativa di quei parlamentari, tra cui l’onorevole Gasparri e il senatore Pastore, che stanno seguendo la vicenda a Roma, riuscendo peraltro a persuadere il Ministro Gnudi a non portare il proprio Decreto per il riordino delle concessioni demaniali al Consiglio dei Ministri, per riaprire, probabilmente già dalla settimana entrante, il confronto con l’Europa per chiedere di poter beneficiare delle stesse prerogative concesse alla Spagna, dove si intende procedere con il rinnovo delle concessioni senza evidenza pubblica per ragioni di tutela ambientale e delle coste e per la salvaguardia del patrimonio immobiliare e imprenditoriale. Faremo sentire la nostra voce sino in Europa perché l’Italia, l’Abruzzo, Pescara, non intendono disperdere una propria ricchezza”.
Ha aggiunto Fiorilli:
intanto con la Polizia municipale abbiamo ormai predisposto tutti gli ultimi dettagli inerenti il corteo che domani, a partire dalle 9.30, impegnerà l’intero centro cittadino, per una giornata che sarà senza dubbio difficile sotto il profilo della viabilità, e per tale ragione invitiamo sin d’ora la città a evitare, per quanto possibile, l’uso dei veicoli e soprattutto a partecipare all’iniziativa, anche se si svolgerà al mattino e in un giorno lavorativo. Secondo il percorso stabilito con la Questura, il corteo si muoverà alle 9.30 da piazza della Repubblica e percorrerà corso Vittorio Emanuele, piazza Italia, il ponte dell’asse attrezzato per uscire in piazza della Marina, via Marco Polo, via Marconi e si concluderà in piazza Unione, sotto la sede del Consiglio regionale. Ovviamente tutte le strade interessate dalla sfilata resteranno rigorosamente chiuse al traffico durante lo svolgimento della manifestazione, anche se riapriremo alle auto corso Vittorio Emanuele non appena l’intero gruppo avrà superato l’arteria assolutamente strategica per la viabilità cittadina. Ma soprattutto già dalle 9 sarà chiusa al traffico la rampa dell’asse attrezzato proveniente da ovest, ossia da Chieti, con uscita in piazza della Marina: tutti gli automobilisti avranno dunque l’uscita obbligatoria alle Torri Camuzzi, come verrà loro indicato dalle unità dell’Anas e dalla Polizia stradale che effettuerà il servizio sull’asse. Inoltre, tra i dispositivi adottati, già da questa notte, per ragioni di sicurezza, verranno rimossi i cassonetti in piazza della Marina e in piazza Unione, mentre abbiamo dato disposizione alla Attiva di svuotare completamente tutti i bidoni situati lungo il percorso del corteo, effettuando l’ultimo controllo prima delle 9. Ovviamente la manifestazione, di carattere regionale e che dovrebbe portare a Pescara non solo tutti i balneatori abruzzesi, ma anche le rappresentanze delle altre regioni d’Italia, sarà assolutamente blindato. Il nostro appello alla cittadinanza è di anticipare prima delle 9 i propri spostamenti sulla città e di far sentire la propria partecipazione, fondamentale per alzare il livello d’attenzione da parte di tutte le Istituzioni, e per far comprendere che, ancora una volta, non parliamo di una problematica inerente un solo comparto economico, ma di una tematica che riguarda tutto il territorio.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter