COSENZA – Impresa storica del Giulianova che riesce a sfatare per la prima volta il San Vito di Cosenza. La gara di oggi è la dimostrazione di come spesso i numeri e le classifiche contino fino ad un certo punto.
Alla vigilia dell’incontro i freddi numeri dicevano questo: Cosenza in grande forma (2 vittorie per 3-1 contro Spal e Pescina), imbattuto in casa con soli 6 gol subiti e zona play-off alla portata; dall’altra parte un Giulianova in caduta libera con 3 sconfitte consecutive, 1 sola vittoria in trasferta (a Marcianise il 13 settembre) ed ultimo posto in coabitazione con Potenza e Spal.
Tutto lasciava presagire un incontro facile e scontato per i silani. Ma le scelte tattiche di Bitetto si sono rivelate decisive, con il rispolverato Donato al posto di Garaffoni, il neo-acquisto Censori e Del Grande al posto di Dezi e Carratta e Lieti nell’inedito ruolo di attaccante esterno destro al posto di Carbonaro. Dopo l’iniziale vantaggio di Porchia su calcio di punizione (16′) il Cosenza non chiude l’incontro e così al 36′ ci pensa Campagnacci a realizzare dal dischetto. Nell’occasione del fallo da rigore viene espulso Di Bari per intervento irregolare su Melchiorri. Il pareggio e la superiorità numerica mettono le ali al Giulianova che al 45′ trova il vantaggio con una bella stoccata di Del Grande su assist di Lieti.
Nella ripresa è ancora Campagnacci a triplicare le marcature (14′), ma il neo-entrato De Pascalis riapre l’incontro (22′). Diversi ribaltoni potrebbero portare il gol dall’una e dall’altra parte: al 29′ triangolazione Censori-Melchiorri-Campagnacci con quest’ultimo che non riesce ad indirizzare nello specchio della porta; al 32′ è ancora De Pascalis a farsi vivo con un pallonetto assai pericoloso. Dopo un paio di occasioni non sfruttate da Melchiorri e De Pascalis, Migliore, terzino infaticabile giallorosso, raccoglie una corta respinta di Petrocco su tiro di Censori e deposita in rete (41′). Ma il Cosenza è avversario mai domo e Fiore prova a ridare speranze ai silani realizzando il 3-4 al 90′.
A nulla servono i 4 minuti di recupero e così il Giulianova può brindare ad una vittoria del tutto inaspettata in un momento assai delicato per la truppa giallorossa. La sconfitta col Foggia ha aguzzato l’ingegno del tecnico pugliese con il cambio di 4 uomini e permesso ai suoi ragazzi di ritrovare quell’umiltà e quella grinta che si erano perse negli ultimi incontri. Ora bisogna cavalcare l’onda e cercare di vincere la gara col Real Marcianise per poter proseguire con fiducia sull’ardua strada della salvezza.
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