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Costruzione canonica chiesa San Silvestro: ufficializzate due delibere

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PESCARA – “Via libera del Consiglio comunale di Pescara alla delibera che finalmente mira a dare reale attuazione al Decreto Sviluppo, consentendo la riqualificazione delle aree che versano in condizioni di degrado, e permettendo al Comune di utilizzare le somme derivanti da tali interventi per recuperare spazi pubblici, procedendo ad esempio all’abbattimento delle barriere architettoniche. E semaforo verde anche per la variante urbanistica che consente la realizzazione della canonica a servizio della Chiesa di San Silvestro Papa. È quanto deciso dall’assise comunale che ha approvato i due provvedimenti. Il ringraziamento va al lavoro portato avanti nei mesi dall’intera maggioranza di centrodestra e, in particolare, dal Presidente della Commissione Urbanistica Andrea Salvati che ha consentito l’utile approfondimento dei due provvedimenti che aprono una nuova stagione di interventi utili per il territorio”. Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Isabella Del Trecco ufficializzando le due delibere che hanno superato l’esame dell’Aula consiliare.

“Nei giorni scorsi – ha ricordato l’assessore Del Trecco – alcune Associazioni del territorio ci hanno chiesto un’occasione di confronto ulteriore sulla delibera che sostanzialmente mirava esclusivamente a dare piena attuazione al Decreto Sviluppo, che è nato addirittura nel 2011, dunque ben dodici anni fa, e che ancora oggi stenta a decollare su Pescara. Il Decreto Sviluppo, convertito nella legge 106 sempre del 2011, punta a incentivare il recupero ambientale delle aree degradate e gli edifici non residenziali dismessi o in via di dismissione al fine di riqualificare il territorio e per promuovere la sua rigenerazione. Nel 2012 la Regione Abruzzo ha recepito la norma nazionale emanando, a sua volta, la legge 49 poi modificata e ulteriormente migliorata con la legge regionale 62. E il Consiglio comunale di Pescara nel 2017 ha approvato, dunque con la precedente consiliatura, la delibera 163 nella quale ha recepito la legge regionale numero 49 inserendo nel territorio comunale alcune aree oggetto di premialità in virtù del Decreto Sviluppo.

Ora, ovviamente dal 2017 a oggi molte realtà sono cambiate e hanno reso necessaria una semplificazione e l’ulteriore miglioramento della delibera in corso perché anche nel 2019 la Variante alle Norme Tecniche di Attuazione ha fatto emergere delle criticità sotto il profilo urbanistico ed edilizio che dunque ci hanno posto l’esigenza di modificare il provvedimento deliberativo al fine rendere le norme del Decreto Sviluppo più semplici e concretamente applicabili attraverso l’adozione e l’introduzione di piccole innovazioni. Innanzitutto andremo ad agire sulle premialità attraverso l’eliminazione dei Piani di Recupero che non sono più in linea con le zone degradate del Piano regolatore generale. E poi eliminando le limitazioni nell’area litoranea per 50 metri e, infine, assicurando una migliore e maggiore complementarietà più semplice nelle zone miste del Prg, ovvero le B a destinazione residenziale e le C, che sono le aree produttive, industriali, artigianali, servizi e direzionali, al fine di consentire l’utilizzo di una legge che ha per oggetto la riqualificazione ambientale in zone di degrado o che oggi sono difficili, se non impossibili, da recuperare e rigenerare con gli strumenti normativi attualmente disponibili.

Zone di degrado che non sono concentrate solo nella periferia, dove paradossalmente l’amministrazione comunale ha in programma e in cantiere opere di recupero, come quella prevista con l’abbattimento del Ferro di cavallo nel quartiere di Villa del Fuoco, ma piuttosto possono trovarsi anche in zone più centrali. In più – ha ancora detto l’assessore Del Trecco – con la nuova delibera portata in Consiglio andiamo ad aumentare i criteri di monetizzazione, dando l’opportunità al Comune di Pescara di utilizzare la monetizzazione derivante dalle opere realizzate con il Decreto Sviluppo per la riqualificazione di opere pubbliche, procedendo, ad esempio, all’abbattimento delle barriere architettoniche in spazi pubblici. Siamo tornati a incontrare alcune Associazioni sul tema, abbiamo ulteriormente specificato in modo puntuale alcuni tecnicismi e oggi la delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli della maggioranza, dopo aver respinto 4 diverse richieste di sospensiva e 26 emendamenti dell’opposizione, di cui 14 dichiarati irricevibili dagli uffici.

Infine è stata approvata la variante al Piano regolatore utile a consentire la realizzazione della canonica a servizio della chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa nel quartiere San Silvestro. Parliamo di un progetto già presentato e adottato una prima volta dal Consiglio comunale diversi anni fa che, oltre alla canonica sulla stessa area, prevedeva anche interventi strutturali sul fabbricato della chiesa. Le opere, in realtà, non sono mai iniziate e il progetto stesso è stato riformulato e ripresentato a distanza di anni ma riproponendo esclusivamente la costruzione della canonica, con due piani fuori terra, passando il terreno da sottozona F3 a zona B3, ed eliminando le parti inerenti alla ristrutturazione della chiesa. Con la delibera il Consiglio comunale ha preso atto dell’adozione dell’intervento”.

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