PESCARA – Dopo il brillante successo a Piacenza, primo del 2011 lontano dall’Adriatico, il cammino del Pescara sembra nuovamente vicino ad una svolta.
Certo c’è ancora da conquistare la matematica salvezza e ci sono ancora sette incontri sul cammino, quasi tutti contro squadre in piena lotta per un obiettivo. Tuttavia rivedere un Delfino così compatto, concentrato ed in palla, fa ben sperare in un possibile finale in “grande stile”. La determinazione del tecnico Di Francesco e l’apporto della tifoseria biancoazzurra saranno il motore di una squadra che sta recuperando i suoi assi nella manica.
Dal centrocampo con Cascione e Tognozzi che dovrebbero tornare dalla prossima sfida casalinga con il Frosinone al recupero progressivo di Ariatti, Gessa e Nicco (qualche minuto per lui a Piacenza), la squadra sta ritrovando il suo equilibrio. Il tecnico Di Francesco ha parlato della prossima sfida ad Ascoli, nell’insolito orario delle 12.30 di domenica 17 aprile, e della squadra.
DI FRANCESCO – Ripensando a Piacenza e alla prossima sfida di campionato … Vittoria fontamentale sotto tutti i punti di vista. Avremmo preferito giocare ad un orario normale ma è una vetrina importante per i nostri ragazzi per la città di Pescara. Più che altro è l’alimentazione e gli orari di allenamento che cambiano e che potrebbero pesare ma non solo sul Pescara ma anche sul nostro avversario. Settimana particolare perchè stiamo progressivamente abituando i ragazzi ad allenarsi in un orario insolito come quello della prossima partita, ma a livello di metodologia di lavoro non cambierà. Domenica mattina chi mangia pasta fa bene a mangiarla anche presto, altrimenti una ricca colazione con carboidrati e tanti zuccheri.
Si deve andare con la mentalità delle ultime giornate, psicologicamente non è solo sull’Ascoli anche noi vogliamo ottenere il massimo, vogliamo raggiungere prima possibile la quota salvezza per poter poi sognare un pochino…
Questa squadra ha bisogno di essere sempre sul pezzo e non possiamo tornare sempre sugli stessi errori. Ariatti al di là delle caratteristiche tecniche e fisiche ha ottime caratteristiche di temperamento e caratteriale tipiche di chi conosce bene la categoria. Sta dando molto a Verratti che sta facendo meglio, sta crescendo sia fisicamente che a livello tattico. Delle volte si stacca un pò troppo poco dai difensori ma sta andando molto meglio. In settimana ero sereno, vedevo la squadra muoversi bene.
L’Ascoli è una squadra caratteriale, che non molla mai, si gioca la partita fino alla fine ,al massimo; nell’ultimo periodo sono stati un pò sfortunati da quando è arrivato Castori hanno avuto un ruolino importante, nonostante le penalizzazioni e le difficoltà economiche. Ha grande temperamento e carattere e riesce molto bene a trasmettelo alla squadra. La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che troveremo una squadra molto dura nei contrasti che non molla mai. Ci vorrà un Pescara di carattere che ha voglia di andare a fare la partita, deve avere la mentalità di cercare di fare a tutti costi gol. É una delle 7 partite importanti.