E’ davvero difficile comprendere come, in termini precauzionali, vengano allestiti i “DRIVE IN” dalle ASL per eseguire i tamponi, evitando di impegnare le proprie strutture, ed invece si ritiene di poter utilizzare le scuole per eseguire decine o centinaia di tamponi.
E’ incredibile che vengano adottati protocolli per l’allontanamento precauzionale dalla scuola di chi manifesta sintomi riconducibili al COVID19 ed invece si riporta negli stessi ambienti decine o centinaia di potenziali malati, venuti a contatto con persone positive e giudicate dai dipartimenti di prevenzione delle ASL come soggetti da sottoporre ai tamponi.
La CISL SCUOLA ABRUZZO MOLISE ha ricordato anche all’USR Abruzzo che, in tutti i casi, in alcun modo il personale scolastico, in particolare i collaboratori scolastici, può essere impegnato nelle eventuali operazioni condotte dalla ASL e le necessarie operazioni di igienizzazione e/o sanificazione dei locali scolastici adoperati non possono essere certamente svolte dalla scuola”. Lo si apprende da una nota della CISL Scuola Abruzzo Molise.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter