CHIETI – La Archis è tra i fornitori dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. L’azienda teatina, che da oltre cinquant’anni è leader nazionale nel settore medicale, è ormai da mesi in prima linea per fronteggiare l’emergenza Covid 19 assicurando un servizio tempestivo alle aziende sanitarie locali della Regione e del Paese.
L’azienda, dei titolari Carlo, Ivan e Manuel Pantalone, in queste ore è risultata aggiudicatrice della procedura negoziata d’urgenza indetta dallo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano per la fornitura di 150.000 mascherine con filtro modello KN95/FFP2 assicurando un prodotto di grande qualità ad un prezzo decisamente virtuoso.
La Archis si è prodigata sin da subito a garantire gli ingenti fabbisogni di dpi necessari al fine di supportare il lavoro di chi è più esposto rischiando quotidianamente la propria vita per proteggere e preservare quella del prossimo.
“Un ulteriore importante traguardo che inorgoglisce un intero territorio conseguito da una realtà che da sempre fa della serietà, dell’affidabilità e della tradizione i punti cardine della propria attività incentrata sulla fornitura di apparecchi medicali ed elettromedicali, strumenti ed apparecchiature per procedure endoscopiche, strumentari chirurgici, dispositivi e strumentazione medico-chirurgica, apparecchiature ed attrezzature diagnostiche e supporto scientifico – si legge in una nota di Archis – L’organizzazione della Archis è composta da un team altamente specializzato che assicura una continua e tempestiva assistenza presso gli interlocutori, Ospedali, Strutture Assistenziali, Case di Cura, Ambulatori e Poliambulatori, Università, Centri di Riabilitazione ed Istituti di Ricerca, consulenza sulla strumentazione più idonea e sulla relativa applicazione, installazione delle apparecchiature ed esecuzione degli impianti. L’azienda va ad interessare reparti come chirurgie generali, centri trasfusionali, laboratori di emodinamica, radiologia, cardiochirurgie, ginecologie, ortopedie e riabilitazione, neurochirurgie, chirurgie vascolari, urologie, ORL e maxillo facciali, anestesie e rianimazione”.