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Covid-19, da Chieti un messaggio di speranza

da Marina Denegri

Un 30 anni é guarito dal Coronavirus grazie alla terapia sperimentale usata nel Reparto malattie Infettive dell’Ospedale di Chieti

CHIETI – Ha 30 anni appena compiuti e un lavoro che gli dà soddisfazioni. Così giovane, però, ha già vissuto una esperienza importante, che lascia il segno. Marco (questo é il nome di fantasia) ha contratto il Coronavirus ed é guarito grazie alla terapia sperimentale praticata dalla Clinica di Malattie Infettive del Santissima Annunziata di Chieti, diretta dal professor Vecchiet.

Nell’intervista diffusa dall’Azienda sanitaria Lanciano-Vasto-Chieti, Marci ha raccontato della malattia, dei giorni trascorsi in ospedale in isolamento e di come sia cambiata la sua vita.

“Le emozioni e i pensieri sono stati tantissimi. Il pensiero ricorrente andava ai miei cari e alla mia ragazza per paura di averli contagiati. Poi si è soprafatti da dolore e solitudine” -ha esordito Marco – Non sono riuscito a risalire a dove ho contratto il virus”.

“All’ospedale mi sono trovato molto bene anche perchè sono stato nel Reparto Malattie infettive -ha proseguito- I contatti con il mondo di esterno eramo minimi ma quando sei li pensi solo a migliorare le condizioni fisiche, alla salute. Non avrei mai voluto che un mio familiare venisse a trovarmi per paura di contagliarlo.

A chi ha un familiare contagiato dico di prestare attenzione; può sperare che sia asintomatico o che abbia sintomi non troppo violenti. A tutte le persone, invece, dico di stare a casa perchè il virus é invisibile e quando ci rendiamo conto di esserci imbattuti in lui é tardi e si può già aver infettato altre persone”.

“La mia vita é cambiata perchè sono situazione che fanno riflettere, Ogno cosa ci dovrebbe cambiare, dovremmo cecare di apprendere tutto ogni giorno. Poter riflettere per tanto tempo, a casa e nei undici giorni di ospedale, ti fa inevitabilmente cambiare, ha concluso Marco.