Attualità

Covid-19, circolo di Ortona di Fratelli d’Italia chiede vicinanza al Sindaco

Condividi

Castiglione avrebbe chiesto alla Regione di non prorogare la zona rossa a Villa Caldari, fingendo di ignorare il parere della Asl e i dati

ORTONA (CH) – Attraverso una nota, il circolo di Ortona di Fratelli d’Italia ha replicato alla recente presa di posizione del primo cittadino Leo Castiglione, che  non avrebbe perso l’occasione per assumere posizioni ambigue e strumentali, anche su un tema estremamente serio e delicato quale quello dell’emergenza Covid-19.

Il sindaco Leo Castiglione avrebbe  illuso i cittadini di contrada Villa Caldari, fingendo di assecondare il loro legittimo desiderio di superare le limitazioni prodotte dall’istituzione della zona rossa in quella porzione di territorio.

Castiglione avrebbe infatti inviato una missiva alla Regione Abruzzo, dichiarandosi contrario ad una proroga, nonostante fosse perfettamente a conoscenza del parere scientifico di segno opposto espresso dalla Asl il giorno prima, sulla base del quale la Regione ha esteso le misure emergenziali fino al 19 aprile.

Il comunicato di Frateli d’Italia procededicendo che é un sindaco che peraltro fornisce chiare prove di incoerenza, innanzitutto perché era stato proprio lui, insieme ad altri esponenti politici, ad invocare a gran voce l’istituzione della zona rossa, salvo poi tentare di innestare la retromarcia, barattando la sicurezza dei cittadini con l’illusorio obiettivo di raggranellare qualche voto.

Ma anche perché l’11 aprile, nella lettera inviata alla Regione, ha chiesto di non prorogare la zona rossa in quanto a Villa Caldari non si erano registrati altri casi di contagio  quando in quello stesso giorno, sul profilo Facebook del Comune, è stata data comunicazione di 6 nuovi casi positivi ad Ortona, di cui 2 a Villa Caldari.

Fratelli d’Italia ha rimarcato che la proroga della zona rossa, fino al 19 aprile, è stata assunta dalla Regione in seguito al parere medico-scientifico espresso dalla Asl il 10 aprile e che dunque il sindaco, inviando quella lettera l’11 aprile, fingendo di non conoscere l’orientamento della Asl, ha compiuto un puro atto di demagogia, privo di qualsiasi possibilità di sortire effetti concreti.

Il circolo ortonese si é dichiarato perfettamente consapevole dei disagi e delle difficoltà sperimentate dai cittadini di Villa Caldari, aggravate dal dilettantismo e dall’impreparazione di un’amministrazione comunale che li sta costringendo a vivere un incubo, visto che a differenza di quanto avviene in tutte le altre località il Comune di Ortona non ha ancora predisposto una corretta modulistica attraverso la quale, nelle circostanze previste, autorizzare gli spostamenti in entrata e in uscita dalla zona rossa.

Proprio per questo Fratelli d’Italia Ortona ha esortato il sindaco a dimostrare con i fatti la propria vicinanza ai cittadini di Villa Caldari, mettendo da parte dichiarazioni fine a se stesse e prive di alcuna rilevanza effettiva, e mettendosi invece al lavoro per predisporre l’apposita modulistica, in modo da semplificare la vita dei residenti, eventualmente anche delineando e rendendo pubblici, tramite il sito internet del Comune, specifici percorsi fruibili da tutti i residenti, come accade in tutte le altre località sottoposte allo status di zona rossa.

Pubblicato da
Marina Denegri
Tags: Ortona

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter