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Covid-19, esposto della Procura del Sindaco di Guardiagrele

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A Guardiagrele si aspetta da più di 7 giorni l’esito di tamponi quando nel resto d’Italia bastano 4 ore. Il silenzio delle istituzioni

GUARDIAGRELE – Il Sindaco di GuardiagreleSimone Dal Pozzo non ci sta. Si lamenta del fatto che mentre in altre parti d’Italia si ha il responso per i tamponi a medici e operatori sanitari in 4 ore, nel suo Comune si aspetta da ormai 7 giorni.

Dal Pozzo dice di aver scritto nella giornata di unedì la lettera a Regione e ASL e artedì sera l’ordinanza per chiedere in 24 ore i risultati dei tamponi già fatti e per farli fare a tutto il personalee a tutti i pazienti. Di aver fatto Giovedì, alla scadenza del termine, una verifica con la Polizia Municipale e telefonate, in serata, con l’unità di crisi della Regione e con il Direttore del Dipartimento Sanità.

Di fronte a un problema così serio e al timore di conseguenze pericolose ha ricevuto una lettera del Distretto che può solo dirmi di avere sollecitato e svolto attività di sanificazione e divisione del personale, una telefonata della Regione che  dice che poco si può fare visto che mancano i kit per i tamponi e, a cose fatte, una chiamata della Direzione Sanitaria ASL che non può darmi nessuna rassicurazione; un comunicato stampa dell’assessore regionale Mauro Febbo che lo accusa di non fare nulla e di pubblicare editti.

A questo punto Del Pozzo, spinto dalla preoccupazione, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica.

Pubblicato da
Marina Denegri
Tags: Guardiagrele

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