Stando agli ultimi studi l’Abruzzo sarebbe integralmente incluso nella zona con più bassa prevalenza e più basso incremento in percentuale
PESCARA – Fondazione Gimbe, l’organizzazione indipendente che dal 1996 promuove l’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche, sta studiando attentamente, incrociando l’incremento dei casi nell’ultima settimana con il numero di infezioni per 100mila abitanti. Nel suo ultimo lavoro ha rilevato la diffusione del contagio da Coronavirus SARS-COV-2 e da COVID-19 nelle regioni italiane, diversificando queste ultime in quattro tipologie di zone: rosse, gialle, verdi e arancioni.
Di colore rosso sono ancora 22 provincie, tutte comprese tra Piemonte, Liguria e provincia di Trento. L’Abruzzo appartiene, invece, integralmente alla zona verde, quella che rappresenta l’area “fredda” con bassa prevalenza e basso incremento in percentuale.