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Covid-19, in arrivo tamponi per gli abitanti di Villa Caldari

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Dal 18 aprile i cittadini della zona rossa di Villa Caldari saranno sottoposti al test per accertare l’eventuale positività al Coronavirus

ORTONA (CH) – Da sabato 18 aprile inizierà la ricerca epidemiologica sui residenti della zona rossa attraverso i test diagnostici per giungere a una valutazione puntuale e specifica dell’evoluzione del contagio da Covid-19.

Dopo diversi colloqui e corrispondenza, in cui più volte in queste settimane si era ribadita la necessità dei tamponi con la direzione generale della Asl, per superare le eventuali difficoltà economiche e organizzative e nella convinzione di supportare e tutelare la salute della popolazione di Caldari, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione 20 mila euro per coprire parte dei costi in compartecipazione e la struttura comunale della scuola primaria per avviare velocemente la fase di analisi con tamponi e prelievi del sangue. Per cui in accordo con la Asl e con il responsabile del 118, dott. Adamo Mancinelli, nel pomeriggio del 16 aprile il sindaco Leo Castiglione si è recato sul posto per i sopralluoghi del caso.

Il 17 aprile saranno sanificati i locali necessari e la pulizia e sanificazione sarà ripetuta quotidianamente fino al termine delle operazioni. Sabato e Domenica a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 18.00 ci saranno gli operatori sanitari della Asl di Chieti e dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo incaricati dell’indagine. Il Comune avvisa che sarà comunicato l’ordine di accesso dei cittadini ai prelievi in base alle vie di residenza.

“Pur essendo rammaricato per gli attacchi ingiustificati e strumentali di alcuni, in un momento delicatissimo della nostra vita, continuo a lavorare per i miei cittadini – sottolinea il sindaco Castiglione avendo come unico obiettivo la tutela della salute di tutti. Purtroppo al di là delle convinzioni personali sono i dati scientifici, uniformati a livello nazionale, a guidare le azioni del sottoscritto e degli altri organi istituzionali. Pur comprendendo lo stato d’animo e le difficoltà di chi vive nella zona rossa le azioni messe in campo non sono contro qualcuno ma unicamente a protezione dell’intera comunità. I sacrifici di oggi sono alla base della nostra tranquillità futura”.

Pubblicato da
Marina Denegri
Tags: Ortona

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