Luciani ha fatto presente che nella sua città c’è chi attende da tempo l’esito dei tamponi e chi la comunicazione dell’avvenuta guarigione
FRANCAVILLA AL MARE – Il sindaco di Francavilla al mare, Antonio Luciani, ha dichiarato all’Ansa che nella sua città si ha notizia di almeno alcune decine di tamponi in attesa. Si tratta in parte di prime diagnosi, e in parte di tamponi post patologia volti alla verifica dell’avvenuta guarigione. La voce é arrivata dagli stessi pazienti che lo hanno contattato al cellulare per fare da tramite con la Asl per i solleciti, perché in via ufficiale in tutte queste settimane dice di non essere mai stato contattato né dall’Azienda, né dalla Regione.
Luciani ha dichiarato di aver contattato personalmente, nella giornata del 22 aprile, l’Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, per rappresentarle questo ed altri disagi con cui ha quotidianamente a che fare: i cittadini che da settimane aspettano di avere informazioni sul proprio stato di salute per organizzare la propria vita.
Alla Verì ha detto di aver rappresentato anche che ci sono tre cittadini che non hanno mai ricevuto la comunicazione ufficiale dell’avvenuta guarigione, pur esserdo risultati negativi a due tamponi consecutivi. Luciani ha detto di aver saputo dalla stampa che la Regione ha processato test sino al 21 aprile; evidentemente non di quelli di Francavilla, dove alcuni cittadini attendono i risultati di tamponi fatti all’inizio del mese di aprile.
Il Sindaco non capisce perchè un cittadino, risultato positivo, debba recarsi all’ospedale per effettuare il tempone di controllo. Per lui il fatto che un cittadino, potenzialmente ancora positivo, possa uscire di casa va in palese contrasto con quanto da dichiarare in autocertificazione, nella quale si richiede di sottoscrivere di non essere positivi al coronavirus. E poi si chiede cosa succederebbe se il paziente, nel suo tragitto verso il vicino nosocomio, accusasse un malore o avesse un incidente.
