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Covid, Castel di Sangro: inaugurato nuovo pre-triage del Pronto Soccorso

da Marina Denegri

Monitorerà i pazienti che arrivano al pronto soccorso e li indirizzerà nei distinti percorsi a seconda delle necessità

CASTEL DI SANGRO – Inaugurato oggi il nuovo pre-triage dell’ospedale di Castel di Sangro con la completa riorganizzazione dei percorsi dedicati ai pazienti Covid. Sono intervenuti, tra gli altri, il manager della Asl, Roberto Testa, il direttore sanitario di presidio, Maurizio Masciulli e il sindaco Angelo Caruso.

Il pre-triage, situato all’esterno all’ospedale, è stato realizzato con una spesa di circa 140.00 euro.

Si tratta di una zona-filtro che serve a monitorare i pazienti che arrivano al pronto soccorso e a indirizzarli nei distinti percorsi a seconda delle necessità.

Il pre-triage comprende in totale 9 locali: uno per la sala d’aspetto, uno per effettuare i tamponi, due per i casi sospetti, due per le Usca, uno per l’infermeria, due dedicati ai depositi sporco/pulito, oltre ai servizi igienici per utenti e operatori sanitari.

Con la nuova organizzazione logistica, le persone positive al tampone non entreranno in ospedale perché, tramite l’ambulanza e secondo itinerari ben codificati, verranno trasferiti in altri presidi poiché a Castel di Sangro non vi sono reparti covid.

Se invece i pazienti che arrivano al pronto soccorso risultano negativi, verranno assistiti in base alle specifiche esigenze e, se necessario, ricoverati in uno dei reparti dell’ospedale. Il nuovo pre triage è stato realizzato in un locale preesistente che è stato completamente ristrutturato, con lavori portati a termine nel giro di un paio di mesi.

“Abbiamo introdotto”, dichiara Testa, “un servizio fondamentale per il vasto comprensorio perché l’ospedale è un punto di riferimento per le aree interne ed ha un’alta vocazione turistica per via delle risorse paesaggistiche e per la vicinanza con altre regioni come Molise e Campania. Si tratta di un intervento che rafforzerà la sicurezza di pazienti e operatori sanitari e che avrà un impatto immediato anche nell’assistenza a utenti residenti nelle regioni limitrofe”.

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