CITTÁ SANT’ANGELO – “Care concittadine e cari concittadini, ormai sono passati dieci lunghissimi mesi dall’inizio di questa situazione. Ricordo ogni singolo istante dal mese di marzo ad oggi. Da una vita normale, piena di socialità, amore, affetti ed emozioni, siamo passati a non stringerci più in un abbraccio o a non poterci salutare con una stretta di mano. Dieci mesi sono tanti, lunghi e inesorabili però, qualcosa deve volgere al meglio.
Dal primo giorno, abbiamo deciso di sposare la linea della verità cioè dire esattamente come stavano le cose. Quotidianamente abbiamo diramato il bollettino, comunicando nuovi positivi e persone “guarite”, forse anche sbagliando a definirle tali in quanto, nella maggior parte dei casi, non si parlava di persone malate ma, per sintesi e forse per errore, li abbiamo definiti così. Con alle porte un Natale completamente diverso e mai visto nella storia dal dopoguerra ad oggi, ho deciso di interrompere la comunicazione quotidiana del bollettino. Oltre a vedere numeri, ringraziando Dio, sempre più in calo, è arrivato il momento, a mio avviso, di iniziare a guardare al futuro. Questo non vuol dire, far finta di nulla o abbassare la guardia. Significa, però, iniziare a pensare alla vita che dobbiamo riprenderci.
Reputo che in questo momento storico, la situazione risulti completamente diversa rispetto ad inizio pandemia, con dati in miglioramento e con maggiore speranza per il prossimo futuro. Una delle poche cose certe di tutta questa condizione, è che con il virus bisognerà conviverci a lungo, se non per sempre. Per questo motivo ritengo non volervi più tediare con aggiornamenti quotidiani ma, al contrario, faremo solo un resoconto settimanale nel quale comunicheremo il numero dei negativizzati.
Questa scelta nasce anche dal fatto di voler tornare ad essere positivi e dare di nuovo a questo termine, il valore al quale eravamo abituati. Voglio precisare, infine, che l’attenzione da parte di tutti, deve restare alta. Indossiamo la mascherina e seguiamo i protocolli di sicurezza ma torniamo a RIPRENDERCI LA NOSTRA VITA. Oggi, venerdì 04 dicembre 2020, sarà l’ultimo bollettino, un piccolo gesto per riconquistarci, piano piano, la nostra normalità. Affidiamoci alla scienza e, non da meno, alla coscienza di noi italiani”.