PESCARA – “La realizzazione del Progetto Covid Hospital Pescara, nella palazzina rossa del complesso ospedaliero del capoluogo adriatico, un’opera di 11milioni di euro, diventerà un simbolo nazionale di eccellenza amministrativa. In soli due giorni, a partire da sabato scorso, nonostante le difficoltà anche operative determinate dall’emergenza coronavirus, sono state attivate tutte le procedure ordinarie e straordinarie che entro mercoledì 15 aprile, ovvero dopodomani, ci permetteranno di avere già sul tavolo dei tecnici regionali le buste contenenti le offerte delle ditte che parteciperanno alla gara e alle 18 addirittura si apriranno i plichi, per affidare in tempo reale un’opera storica, durevole e solida. Ritengo che superata anche questa emergenza, da cui l’Abruzzo saprà risollevarsi, sarà questo il modus operandi che continuerà a caratterizzare il nostro Governo regionale di centrodestra, grazie anche al perfetto coordinamento di una macchina tecnico-amministrativa che ha funzionato senza sbavature”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri in riferimento alle procedure innescate per l’affidamento dei lavori che entro 30 giorni doterà Pescara del Covid Hospital dedicato con i primi 58 posti letto di degenza, destinati a diventare 174, e 70 posti di Terapia Intensiva, con la mobilitazione dell’edificio della palazzina rossa, dal quarto al settimo piano.
“L’individuazione dell’operatore economico che si occuperà della realizzazione del Covid Hospital a Pescara è uno straordinario esempio di collaborazione istituzionale, un’attività in cui si è sperimentata l’interazione di più soggetti istituzionalmente competenti – ha detto il Presidente Sospiri –. Sono state messe in campo le migliori energie di diverse amministrazioni, dalla Asl di Pescara, realizzatrice del progetto, alla protezione civile della Regione Abruzzo sino all’Agenzia Regionale dell’Informatica e della Committenza-Aric. In soli due giorni, nonostante le difficoltà operative connesse al mantenimento delle misure di distanziamento sociale, si sono svolte video conferenze ed incontri che hanno permesso un raccordo unitario di competenze e ruoli. E in brevissimo tempo abbiamo compiuto l’impresa, chiudendo una procedura tanto complessa e delicata, considerato che l’incarico del presidente Marsilio allo svolgimento della procedura è stato formalizzato nella serata di sabato Santo, 11 aprile, e che il termine stabilito per la presentazione delle offerte è mercoledì 15, alle ore 17.30, fissando già per le 18 l’iter di apertura delle buste che proseguirà a oltranza per arrivare subito all’affidamento.
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E va sottolineato l’iter scelto dalla giunta Marsilio: visto il momento tanto delicato e di massima urgenza, la Regione Abruzzo avrebbe anche potuto legittimamente scegliere di procedere con un affidamento diretto, e invece abbiamo volutamente moltiplicato gli sforzi, mettendo in campo le migliori risorse per consentire comunque una procedura che rispettasse i principi codicistici di trasparenza e segretezza. Trasparenza perché si è svolta una procedura secondo il criterio dell’invito a procedura negoziata. Segretezza perché, in soli due giorni, è stato possibile attivare sistemi che consentano la massima riservatezza delle offerte presentate riuscendo a costituire, in tempi record, un’apposita piattaforma informatica, creata dal Sir-Servizio Informatica Regionale della giunta, nonché individuando personale adeguatamente specializzato alla ricezione delle offerte a mano che perverranno dagli operatori economici invitati, con cassette di sicurezza e secondo modalità di massima segretezza, mediante la messa a disposizione di personale specializzato con la collaborazione del Consiglio regionale.
Tutto questo non deve sembrare una banalità né va considerato scontato – ha ancora sottolineato il Presidente Sospiri – perché la nostra Regione Abruzzo, infatti, ancora una volta ha dimostrato di saper svolgere procedure nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, segretezza, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, di essere all’altezza del ruolo, di essere presente in questo momento di grande difficoltà per Pescara e per l’intero territorio regionale. Ritengo che, in un momento di assoluta e drammatica emergenza che ancora oggi stiamo vivendo, che ci impone senso di responsabilità e di non abbassare la guardia, perché siamo ancora lontani dall’uscita dalla Fase 1, la buona prassi, che ha visto mobilitati i nostri Uffici e i nostri dipendenti regionali, meriti una sottolineatura, perché è nella capacità di affrontare e superare momenti di grave straordinarietà che si misura la funzionalità di un Ente, e che in questo caso specifico, ci permetterà di dotare Pescara e l’Abruzzo di un Covid Hospital da 214 posti letto, sviluppato su 3.904 metri quadrati, su quattro livelli, attrezzato con ogni moderna tecnologia per il monitoraggio dei pazienti, utile a salvare vite umane, dimostrando che l’Abruzzo può essere un modello sanitario di eccellenza”.