Le domande dovranno essere presentate attraverso un modello elettronico accessibile dal sito del Comune dal 15 aprile al 15 maggio
L’AQUILA – Da giovedì 15 aprile e fino a sabato 15 maggio sarà possibile presentare la richiesta di contributi, sulla base di stanziamenti predisposti dal Comune dell’Aquila per far fronte al disagio economico che si sta vivendo per via dell’epidemia da coronavirus. Lo rendono noto il sindaco Pierluigi Biondi (nella foto) e l’assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti.
Due le linee di intervento: una riguarda i nuclei familiari residenti/domiciliati da almeno un anno, esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza sanitaria da covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, con un Isee fino a € 10.000; l’altra riguarda le persone anziane sole residenti/domiciliate, esposte anch’esse agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da covid-19 e tra quelle in stato di bisogno, di età superiore a 65 anni, con un Isee fino a € 6.000. Nel primo caso, il sostegno sarà parametrato ai componenti del nucleo familiare e si va da un minimo di 400 euro nel caso di famiglia con un solo componente a un massimo di 1.000 euro per nuclei con più di 5 componenti, mentre nel secondo caso l’importo del contributo è di 400 euro per ogni domanda ammessa.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente attraverso un modello elettronico che sarà accessibile dal sito internet www.comune.laquila.it; per la compilazione, sarà possibile ottenere il supporto della Casa del Volontariato chiamando il n. 349.6664098. Si dovrà allegare il modello Isee, un documento di identità valido (si ricorda che i documenti in questione, se scaduti dopo il 31 gennaio 2020, sono validi fino al prossimo 30 aprile), e la copia del permesso di soggiorno valido in caso i richiedenti siano cittadini non appartenenti all’Unione europea.
Qualora vengano concessi, i contributi dovranno essere interamente impiegati per il pagamento, da eseguirsi entro tre mesi dalla relativa riscossione, di bollette per utenze, canoni di affitti scaduti o in scadenza. Tale situazione dovrà essere rendicontata dai beneficiari.
L’avviso contenente ulteriori dettagli in merito è pubblicato sul sito internet del Comune.