Casinghini: “La partecipazione è volontaria e gratuita e contribuirà con un piccolo gesto a ridurre notevolmente la curva dei contagi”
L’AQUILA – “Dobbiamo contenere il diffondersi del virus, mettendo in quarantena i positivi asintomatici. Già dalla mattinata abbiamo registrato una buona affluenza. L’importanza dell’operazione, anche sul piano scientifico, è notevole”.
Lo ha detto Mauro Casinghini, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile abruzzese oggi nella sua prima tappa a Trasacco dove, nella palestra comunale, è partita la campagna di screening di massa sulla popolazione nella provincia di L’Aquila.
Coinvolte anche le scuole.
“La partecipazione è volontaria e gratuita – ha proseguito il direttore – e contribuirà con un piccolo gesto a ridurre notevolmente la curva dei contagi. I sindaci si sono immediatamente attivati. Ringraziamo i volontari, i medici e i sanitari tutti, che rappresentano una risorsa importante per la riuscita dell’iniziativa. La popolazione diventa così parte attiva di questa lotta al virus. Sottoponendosi allo screening si contribuisce a liberare posti letto ordinari Covid e in terapia intensiva, a ridurre, in senso generale, le vittime di questo virus. Un modo per prendere in carico i positivi, isolarli dal resto della popolazione affinchè il virus non circoli liberamente. Resta poi fondamentale il comportamento virtuoso dei negativi che devono continuare a osservare le regole”.
Oggi pomeriggio il presidente Marsilio sarà nei vari centri della provincia aquilana per seguire direttamente le fasi dello screening sulla popolazione. In particolare, alle 15, a Castel di Sangro, alle 16 a Rocca Pia, alle 17.15 a Trasacco e alle 18 a Magliano.
L’iniziativa si chiuderà il 6 dicembre. In questa prima fase i comuni interessati sono: Castel di Sangro, Cerchio, Gioia dei Marsi, Luco dei Marsi, Magliano dei Marsi, Montereale, Ortucchio, Pescocostanzo, Rocca Pia, San Benedetto dei Marsi, San Vincenzo Valle Roveto, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Trasacco. Si tratta di un test rapido dell’antigene, nasofaringeo, in grado di rilevare la presenza del virus e di dare un risultato in poco tempo. In ogni Comune sono state allestite delle postazioni dove vengono effettuati i tamponi. Le località sono pubblicate sulla pagina web di ciascun Comune di riferimento. I test vengono eseguiti da personale sanitario. Collaborano le amministrazioni comunali e le organizzazioni di volontariato della Protezione Civile.
Lo screening è aperto a tutti i cittadini residenti o domiciliati di età superiore ai 6 anni, incluso chi soggiorna abitualmente, per motivi di lavoro o studio, nella provincia dell’Aquila. I minori devono essere accompagnati da un genitore. Non può partecipare allo screening chi ha sintomi che indichino un’infezione da Covid-19, chiunque sia attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo, chiunque sia stato testato recentemente con tampone molecolare ed è in attesa di risposta, chi è attualmente in quarantena o in isolamento, chi abbia già programmato una data per un tampone, i bambini sotto i 6 anni o chi è ricoverato in ospedale, case di riposo e case di cura.
E’ necessario portare con sé la tessera sanitaria e un documento d’identità valido. Per velocizzare l’operazione è preferibile scaricare il modulo di accettazione dal sito del Comune e compilarlo a casa. In ogni caso è possibile compilarlo sul posto. È fondamentale fornire un numero di telefono per ricevere poi la notifica del risultato. Entro 3 ore dal test, in caso di risultato positivo, si riceverà una chiamata da un operatore sanitario al numero indicato