Attualità

Covid Pescara, via libera allo screening di massa: i punti di accesso

Condividi

Dopo l’Epifania via allo screening di massa anti-Covid a Pescara. Saranno sette i punti d’accesso per l’esecuzione dei tamponi antigenici

PESCARA – Pescara sceglie la strada dello screening di massa e il sindaco Carlo Masci annuncia la partenza dei test anti-Covid subito dopo l’Epifania. È quanto è emerso dall’incontro che lo stesso primo cittadino ha avuto venerdì mattina, a palazzo di Città, con il manager della Asl Vincenzo Ciamponi. Il tavolo di lavoro ha definito gran parte delle linee organizzative che dovranno consentire di sottoporre la popolazione agli esami preventivi, che sono finalizzati a contenere la diffusione del contagio e quindi a impedire una deleteria terza ondata dell’epidemia.

Nello specifico si tratta di sette punti di prelievo, sedi da confermare nei prossimi giorni, ognuno dei quali avrà più postazioni operative (in un numero complessivo compreso tra 60 e 70): stazione di Portanuova, Centro Fiere di via Tirino (messo a disposizione dall’imprenditore Danelli), sala Polifunzionale di San Silvestro Colle, tensostruttura di Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, locali presso lo Stadio Adriatico, ex mercatino etnico della stazione Centrale, spazi della ex circoscrizione di Pescara Colli.

Il cosiddetto screening di massa è stato già adottato in alcune regioni e città del Paese ed è da intendersi come un intervento che ha lo scopo di individuare i soggetti positivi asintomatici e limitarne la circolazione proprio per ridurre il rischio di propagazione del Covid. Il “matching” con l’indice Rt (capacità di un’epidemia di espandersi) resta un passaggio decisivo per monitorare l’andamento del fenomeno epidemiologico; definire il numero degli asintomatici, a fronte di questo parametro, evidenzia infatti il rischio di amplificazione della malattia.

Lo strumento da utilizzare per lo screening sarà quello del tampone antigenico, che ha il fine di circoscrivere gli antigeni del virus SARS-CoV-2. Oltretutto il test antigenico ha il vantaggio di fornire i risultati in circa 10 minuti. Chi risultasse positivo dovrà rimanere in quarantena almeno fino all’esecuzione di un secondo tampone, in questo caso di tipo molecolare.

Pubblicato da
Marina Denegri

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter