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Crisi quotidiani di Teramo, incontro tra sindacato e Ordine dei giornalisti

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Il presidente Di Bonaventura: “Per noi è anche una questione territoriale: la crisi dei quotidiani investe in pieno la provincia teramana”

TERAMO –  Diego Di Bonaventura, questa mattina ha incontrato il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Stefano Pallotta (in presenza) e il segretario regionale del Sindacato, Ezio Cerasi (in remoto) per un primo confronto sulla crisi che ha investito i due quotidiani abruzzesi, Il Centro e La Città, e che, come ha avuto modo di sottolineare il presidente della Provincia: “per noi è anche una questione territoriale perché le difficoltà editoriali investono in pieno il nostro territorio”.

Com’è noto, infatti, “Il Centro” ha annunciato la chiusura della redazione teramana – che verrebbe accorpata a quella de L’Aquila – e la proprietà della “Città quotidiano” ha messo in cassa integrazione a zero ore quasi il 90% dei giornalisti contrattualizzati.

“Non discuto in questo momento le ragioni d’impresa ma credo che in questo frangente dobbiamo fare uno sforzo per congelare ogni situazione che diventa causa di un ulteriore impoverimento della nostra provincia” ha dichiarato Di Bonaventura confrontandosi con gli organismi di categoria dei giornalisti.

Pallotta e Cerasi hanno rappresentato le due situazioni vertenziali, diverse fra loro, sottolineando però il segnale d’allarme che suscitano e lanciando un appello a enti locali e “politica” affinché questo segnale non venga sottovalutato. I rappresentanti degli organismi rappresentativi dei giornalisti hanno ricordato il protocollo d’intesa sottoscritto dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in campagna elettorale, per una legge a sostegno dell’editoria locale.

“Ho concordato una serie di iniziative: coinvolgere subito la Regione per un provvedimento emergenziale che, così come accade per altri settori, utilizzi i fondi del Covid per congelare le situazioni di crisi, un intervento straordinario giustificato dagli effetti della pandemia. Cominciare a ragionare su una legge a sostegno dell’impresa editoriale per il valore aggiunto che rappresenta, affrontare il problema della distribuzione considerato che in decine di Comuni dell’area interna non ci sono più edicole e quindi non si vendono e non si comprano prodotti editoriali in genere non solo i quotidiani abruzzesi” spiega il presidente Di Bonaventura.

In questo percorso sarà cura della Provincia coinvolgere anche l’Anci e già questa mattina c’è stato un incontro in Comune con sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto presidente dell’Anci Abruzzese che ha ricevuto la proprietà de Il Centro. “Ci siamo dati appuntamento a martedì prossimo per una riunione in presenza o in remoto con tutti i soggetti interessati” conclude Di Bonaventura.

Pubblicato da
Marina Denegri

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