Riceviamo e pubblichiamo la nota di Forza Italia Giovani L’Aquila
L’AQUILA – “Il crocefisso deve essere considerato non solo come simbolo di un’evoluzione storica e culturale, e quindi dell’identità del nostro popolo, ma quale simbolo altresì di un sistema di valori di libertà, eguaglianza, dignità umana e tolleranza religiosa e quindi anche della laicità dello Stato, che trovano espresso riconoscimento nella nostra carta Costituzionale; così recita chiaramente il parere 556/2006 del nostro Consiglio di Stato. Andare contro questa affermazione significa censurare la propria identità, negare la propria storia, ma soprattutto trasformare la nostra “laicità” di stato in un ateismo imposto e cieco, che va a lesionare le nostre radici e la nostra libertà, per giunta in un momento difficile come quello che il nostro paese sta vivendo in questi giorni.
Il Natale inoltre, festività di fondamentale importanza per la tradizione cattolica, rappresenta un momento insostituibile e decisivo di conciliazione e umana speranza. Non si può pensare alcuna crescita personale senza il rispetto e un’oggettiva ammirazione dei valori della nostra tradizione natalizia e dei sui simboli, come ad esempio il presepe, tradizionalmente inventato da S. Francesco, patrono d’Italia e d’Europa.
È su questi principi che noi di Forza Italia Giovani L’Aquila chiediamo che vengano rispettate le nostre tradizioni, che vengano onorate le nostre radici cristiane in continuità con la storia e la cultura della nostra città e della nostra nazione. Unendoci quindi alla richiesta del consigliere comunale Roberto Tinari e al club Forza Silvio Giuseppe Ungaretti chiediamo che venga garantita le presenza dei simboli religiosi nelle aule scolastiche così come nell’aula del consiglio comunale e che mai venga messa in discussione l’esposizione negli spazi pubblici di simboli religiosi come il crocifisso o il presepe.
Annunciamo inoltre l’idea di allestire, per il giorno dell’Immacolata, un presepe nell’aula del consiglio comunale, con lo scopo di trasmettere ai nostri rappresentanti e alla nostra città la volontà di riaffermare e di onorare i nostri valori cristiani, gli unici che garantiscano una completa libertà d’espressione e una completa speranza di libertà e di giustizia per il nostro popolo e per la nostra Europa.”