Chieti

Crollo dell’intonaco al liceo artistico di Chieti

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Il Sindaco Di Primio incontra la dirigente scolastica e una rappresentanza di docenti, studenti e genitori. La Provincia di Chieti, proprietaria dell’immobile, avvia le indagini tecniche. Sospesa l’attività didattica fino a venerdì 13 ottobre

CHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito del cedimento dell’intonaco verificatosi nella giornata di ieri al liceo artistico di Chieti, che ha portato studenti e personale ad evacuare, in via precauzionale, l’istituto di via D’Aragona, questa mattina, presso il suo ufficio, ha incontrato una delegazione scolastica composta dalla dirigente Paola Di Renzo, dal personale docente, da studenti e rappresentanti dei genitori.

Presente alla riunione anche l’ing. Carlo Cristini, dirigente della Provincia di Chieti, ente che ha in carico la gestione degli immobili scolastici superiori di secondo grado.

«Al fine di intervenire per dare risposte certe e immediate agli studenti e agli insegnanti e comprendere le cause del grave accaduto – ha spiegato il Sindaco Di Primio – ho chiesto al presidente della Provincia, Mario Pupillo, che le indagini che verranno effettuate nell’edificio scolastico dalla ditta incaricata non siano circoscritte solamente alle aule attenzionate dai Vigili del Fuoco ma all’intera struttura scolastica. Per agevolare i controlli, che partiranno nel pomeriggio odierno, verrà adottata una ordinanza di sospensione dell’attività didattica che durerà fino a venerdì 13 ottobre. Sabato mattina, una volta in possesso della relazione tecnica, seguirà una riunione per la disamina dei dati».

La scuola, frequentata da 250 studenti, riferisce la dirigente Paola Di Renzo, questa estate è stato oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per un valore di circa 100mila euro.

«La Provincia – ha aggiunto il Sindaco – qualora la relazione tecnica prescrivesse interventi da effettuare dovrà considerare la compatibilità degli stessi con la presenza degli studenti e del personale all’interno della struttura, in alternativa dovrà individuare possibili soluzioni per permettere la fruibilità didattica».

Una parte del corpo docente si farà parte diligente nell’assistere alle indagini.

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