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“I lavori prevedono il completamento della pista ciclabile su via Francia, al confine con Spoltore, nonché il completamento del ponte ciclopedonale su Fosso Grande, che consentirà l’attraversamento in piena sicurezza e sostenibilità“
Il discorso sulla sicurezza era ribadito dal vicesindaco Del Vecchio che diceva:
“Si tratta di interventi che sono attesi da troppo tempo, come attesi erano i lavori di manutenzione straordinaria del Fosso a cui la nostra Amministrazione ha dato slancio per la sicurezza del territorio in mezzo a cui scorre”.
“Dire che siamo dinanzi a una beffa è un eufemismo – ha commentato il Vicecapogruppo D’Incecco -. Quell’opera sfortunata è iniziata tra il 2008 e il 2009, con l’assessore alla Mobilità Antonio Blasioli, seconda giunta D’Alfonso il quale addirittura inserì l’iniziativa tra le opere della ‘sicurezza stradale’.
In realtà quel ponticello ciclopedonale che, attraversando Fosso Grande, completamente in legno, avrebbe dovuto collegare i due comuni di Pescara e Spoltore non è riuscito a vedere la luce per via di un lungo e spinoso contenzioso che si è aperto tra Comune e l’impresa appaltatrice, contenzioso che, dopo i vari gradi di giudizio, si è chiuso solo nel 2015.
Risolta la pratica, è stato proprio l’attuale assessore alla Mobilità, all’epoca ancora Presidente del Consiglio-Giunta Alessandrini, Blasioli a volere il suo completamento, quasi a chiudere il cerchio di un periodo amministrativo.
molti cittadini se ne stanno accorgendo solo ora che il bel tempo ha permesso di riprendere le bici per una passeggiata spensierata, ma sembra che già alcune settimane fa parte del ponticello e della relativa pista ciclabile, che da Pescara si inoltra verso est, è crollata, franata sotto uno smottamento che ha fatto di nuovo emergere i sottoservizi che attraversano il ponte, oggi completamente scoperti.
E soprattutto questa volta non c’erano sindaci in bici, né sorrisi né pacche sulle spalle per denunciare quella che è una vergogna politica e amministrativa – ha sottolineato il Vicecapogruppo D’Incecco -:
Ovviamente vogliamo vederci chiaro e andremo a fondo della vicenda: intanto porteremo sul posto la Commissione Lavori pubblici per capire cosa sia accaduto e perché. Quindi faremo accesso agli atti per capire dove sia l’errore.
E vedremo se durante il sopralluogo, vuoi mai, incontreremo di nuovo i sindaci di Pescara e Spoltore a scambiarsi pacche sulle spalle per un ponte crollato dopo 8 mesi dalla sua inaugurazione”.
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