Rapino presenterà il suo “Cronache dalle terre di Scarciafratta”, edito nel 2021 da Minimum Fax. Nome noto del panorama culturale italiano, l’autore si è distinto per una lingua imprevedibile, storta e circolare, a metà tra tradizione e funambolismo. È riuscito a divertire e a commuovere attraverso la figura di un matto come Liborio, una “cocciamatte”, protagonista centrale del romanzo che lo ha portato al successo nel 2020.
Romanzo corale, invece, “Cronache dalle terre di Scarciafratta”, in cui Rapino, tra risa e lacrime, racconta l’epopea degli ultimi, degli «spasulati» e dei folli della sua regione. Scarciafratta è infatti una Macondo d’Abruzzo. Inerpicata tra i crinali dell’Appennino, è un teatro di fantasmi e di visioni in cui vive Mengo con Sciambricò, un cane pastore dagli occhi chiari. A dialogare con lo scrittore ci sarà la giornalista Alessandra Angelucci, curatrice della rassegna. L’incontro sarà arricchito da alcune letture del romanzo, accompagnate dalle musiche della giovane violinista giuliese Eleonora Montini. Letture affidate a Paola Cianella, Alessio D’Egidio e Monica Martelli. Ingresso libero.
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