La manifestazione, organizzata dal Comune di Martinsicuro e patrocinata dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Teramo e di Ascoli Piceno e finanziata dalla Presidenza del Consiglio Regionale, vedrà anche quest’anno protagonisti i territori, con le ricchezze artistiche, culturali ed enogastronomiche delle province di Teramo e di Ascoli Piceno, territori appunto tra le sponde del fiume Tronto, un fiume che attraversa le incantevole colline delle Marche e dell’Abruzzo, carico di storia che rappresenta un legame tra due realtà, un confine naturale che per secoli ha visto crescere civiltà, tradizioni e culture.
Si inizia venerdì 23 e sabato 24 agosto con due itinerari tra arte e storia alla riscoperta dei nostri borghi. Il 23 agosto sarà dedicato alla visita guidata alla città di Atri (Te) incantevole borgo ricco di arte, storia, natura e golosità .Il 24 agosto invece si andrà alla scoperta di Ripatransone (Ap), un affascinante borgo marchigiano che vanta un patrimonio storico-artistico di pregio e tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche uniche con un curioso Guinness dei primati: il vicolo più stretto d’Italia.
Il percorso di “Cultura e Tradizione tra le sponde del Tronto” poi si concluderà domenica 25 agosto con una Tavola Rotonda che si terrà a Martinsicuro nella splendida cornice della corte della Torre Carlo V a partire dalle ore 18:00 dal tema “La Transumanza, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco: percorsi di ieri e di oggi“.
I Relatori saranno:
Prof.ssa Consuelo Diodati, docente universitario ( UniTe), il Dott. Marco Di Francesco, la Prof.ssa Maria Carla Frató ,il Dott. Nelson Gentili e il Giornalista Nicolino Farina
Modererà la giornalista dott.ssa Carla Dragoni
Con la partecipazione e collaborazione di Alessandra Orsini dello Slow Food Terre Teramane, di Alessia Consorti dello Slow food Piceno-San Benedetto del Tronto-Valdaso, di Carlo Matone Pres.GAL Gran Sasso-Laga,di Pasquale Cantoro Pres.GAL Terreverdi Teramane e di Vito Ricciotti pastore
Alla tavola rotonda seguirà la degustazione dei piatti tipici della tradizione pastorale:
-Formaggi del pastore Vito
-“Pallotte Cacio e ove” dello Chef Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi di Colonnella
-“Mazzarella scomposta “dello Chef Margherita dell’agriturismo Terra di Ea di Tortoreto
-“Agnello in salmi “dello Chef Daniele Citeroni dell’Osteria Ophis di Offida
-“Dolci della Transumanza” di Anna e Piera
La serata sarà allietata da canti pastorali della tradizione del gruppo musicale DisCanto, dalla lettura di poesie a cura dell’attore Ottaviano Taddei della compagnia teatrale Terrateatro e dalla testimonianza del pastore Vito Ricciotti
“Cultura e Tradizione tra le Sponde del Tronto” dicono il sindaco Massimo Vagnoni e la consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni, che ha curato anche la VI ed., non è solo un evento, ma un vero viaggio alla scoperta delle bellezze di una terra che ha molto da offrire a chi sa ascoltare e osservare con attenzione. È un’occasione per riscoprire il senso di appartenenza, per ritornare alle proprie radici e comprendere come esse possano continuare a nutrire la nostra identità in un mondo in costante mutamento.
La cultura è il filo conduttore che collega il passato al futuro, e l’evento “Cultura e Tradizione tra le Sponde del Tronto” si propone di tessere questa connessione.attraverso visite guidate, convegni, musica poesia ed enogastronomia”.
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