Cus Chieti-Ceprini Costruzioni Orvieto: domenica la gara 1 della finale playoff

Domenica 27 maggio 2012 Palazzetto dello Sport di Colle dell’Ara di Chieti

CHIETI – Domenica 27 maggio alle ore 18.00 Cus Chieti e Ceprini Costruzioni Orvieto si affronteranno al Palazzetto dello Sport di Colle dell’Ara di Chieti per la Gara 1 della Finale Playoff Girone Sud del Campionato di Serie A2 di Basket Femminile.

All’importante appuntamento arrivano le due squadre che si sono mostrate più in forma in questa serie dei Playoff. Le ragazze di Coach Caboni hanno avuto la meglio in semifinale sulla favoritissima Passalacqua Spedizioni Ragusa vincendo entrambi i match disputati e mettendo in mostra grande carattere e determinazione, mentre per le umbre sono state necessarie tre partite per sbarazzarsi della forte ed accreditata Termocarispe La Spezia.

La società del Cus Chieti ha fortemente voluto l’ingresso gratuito in occasione della Gara 1 di domenica per permettere una partecipazione di massa ai tanti affezionati tifosi neroverdi: ci si auspica dunque il pubblico delle occasioni importanti per spingere le neroverdi alla vittoria.

Così Coach Beppe Caboni presenta il match:

Ci attende una partita durissima, perché Orvieto è una delle migliori compagini del girone e lo ha dimostrato arrivando in finale. È una delle più dotate per altezza delle giocatrici, ha qualità in ogni ruolo. Mariani è ad esempio una di quelle che preferisce giocare sullo stretto sfruttando il fatto di essere appunto alta. La loro play è una delle migliori del campionato. È una squadra che tende a mantenere i punteggi bassi, noi speriamo di mantenere la tendenza che abbiamo avuto in questi playoff e tenerli invece alti. Arriviamo all’appuntamento in ottima forma e dunque vogliamo sfruttare questa scia di benessere che le ragazze hanno mostrato finora. L’entusiasmo è altissimo, c’è la grande responsabilità di giocare la prima in casa che per noi deve essere motivo per farci credere ancora di più nell’impresa che a questo punto dobbiamo portare a termine per forza. Mi auguro che il palazzetto possa essere ancora più pieno e rumoroso della scorsa volta in semifinale, occasione nella quale ci aveva incitato dall’inizio alla fine aiutandoci ad arrivare alla vittoria.