PESCARA – Il Presidente della Consulta Giovani del Comune di Pescara Vincenzo D’Incecco nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare lo spettacolo previsto per domani, martedì 22 novembre, a partire dalle 10.30, presso l’Auditorium De Cecco, in piazza Unione, ha detto:
sono 400 gli studenti degli Istituti superiori di Pescara che domani, martedì 22 novembre, prenderanno parte allo spettacolo teatrale ‘Fughe da Fermi’ che, prodotto dalla Comunità di San Patrignano, sbarcherà nel capoluogo adriatico. Protagonista della giornata sarà la storia di Giosuè, 23 anni, che racconterà ai ragazzi il suo viaggio verso la libertà ‘vera’, ossia la libertà dalla dipendenza della droga, un percorso doloroso che consentirà ai nostri ragazzi di confrontarsi con una realtà dura, ma concreta e tangibile. Un’iniziativa che rientra nel progetto di prevenzione ‘VitaDipendenti’ promosso dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri al quale Pescara ha aderito nell’ambito dell’evento ‘We Free’.
L’intera giornata ruoterà attorno allo spettacolo che porterà in scena la storia di Giosuè che comincerà con un’affermazione: ‘Non è vero che a 15 anni non sai cos’è il dolore’ . Giosuè è entrato nella Comunità di San Patrignano a 19 anni e ormai, a 23 anni, è giunto al termine del programma di recupero e formazione. E sarà proprio Giosuè nel suo dialogo costante con gli studenti presenti in sala a spiegare loro che da adolescente era convinto che ‘la libertà significasse fare quel che si voleva’, dunque anche ubriacarsi, farsi le canne o tirare la coca. Solo oggi ha capito che ‘libertà significa esserci’. ‘Fughe da Fermi’ è uno spettacolo teatrale destinato appositamente al mondo della scuola e dei ragazzi, che intende fornire spunti di riflessione e di approfondimento sul tema della droga, permettendo agli stessi ragazzi della comunità di raccontarsi ai propri coetanei, un sistema spesso mille volte più efficace della voce di professori o di medici e sociologi, perché i ragazzi parlano il linguaggio degli studenti. Il percorso narrativo è poi scandito da riferimenti letterari, filmati e musiche che alla fine servono per fornire al pubblico anche le informazioni scientifiche sulla droga, sui danni che procura e sulla tossicodipendenza. Il racconto al quale assisteremo domani porrà l’attenzione su due aspetti cardine: la consapevolezza e la responsabilità che nel mondo delle dipendenze significano soprattutto la comprensione delle conseguenze delle proprie azioni. Allo spettacolo assisteranno domani circa 400 studenti dell’Istituto ‘Acerbo’, dell’Istituto professionale Alberghiero ‘De Cecco’, dell’Ipsias ‘Di Marzio-Michetti’, dell’Istituto ‘Misticoni-Bellisario’ e del Liceo ‘Marconi’, e alcuni di quei ragazzi hanno partecipato un mese fa alla giornata del ‘We Free Day’ che si è svolto all’interno di San Patrignano.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter