ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – La giornata di domenica scorsa ha visto un primato nella travagliata storia della Riserva Borsacchio.
“Dal nido alla Riserva” è stata di certo la manifestazione più riuscita di sempre.
La giornata è iniziata con una mostra fotografica per ricordare l’incredibile nidificazione di una Caretta caretta nel 2013 a Roseto.
Turisti e cittadini hanno potuto rivivere quei giorni unici.
Alla partenza il Sindaco, Sabatino Di Girolamo, ha salutato i partecipanti ringraziando gli organizzatori per il lavoro svolto gratuitamente a favore della città per l’ambiente ed il turismo. Alle 18.00 un fiume di persone è partito dal lido Bora Bora, centinaia di turisti si sono aggiunti dai campeggi prossimi alla riserva e la manifestazione è stata seguita, dalla partenza al punto di rilascio del CSC a Cologna, da non meno di 700 persone.
Durante la camminata le Guide del Borsacchio, dirette da Marco Borgatti, hanno illustrato tutte le particolarità della flora e fauna destando lo stupore negli occhi di bambini e adulti.
La meraviglia dei partecipanti nello scoprire la storia di Roseto, della riserva e le caratteristiche uniche della duna mediterranea, ha ripagato lo sforzo di tutti i volontari.
Intorno alle 19.30 siamo giunti nei pressi del lido Mucillagine dove era allestito il punto di rilascio della tartaruga con punto informativo del Centro Studi Cetacei.La tartaruga, ritrovata lo scorso inverno al Borsacchio denutrita ed in ipotermia, è stata curata dal CSC di Pescara e rilasciata dai loro volontari che l’hanno battezzata “Marina”, come la prima figlia di Franco Sbrolla, storico combattente della Riserva scomparso lo scorso anno.
Un ricordo doveroso congiunto al ringraziamento verso tutta la famiglia che ha partecipato all’evento distribuendo gratuitamente i testi di Franco scritti proprio sulla Riserva.
Un grazie va ai Bagnini ed alla Capitaneria che sono riusciti a garantire la sicurezza sulla spiaggia ed in mare, gestendo una folla che si è naturalmente radunata da tutta la spiaggia di Cologna quando l’imbarcazione è giunta a riva con la vasca contenente l’esemplare di Caretta caretta.
Ancora una volta, come sempre in questi 12 anni, abbiamo lavorato volontariamente rafforzando ancora di più la collaborazione fra le grandi Associazioni: WWF, Legambiente, Italia Nostra, Centro Studi Cetacei, FIAB , con le Guide del Borsacchio ed il Comitato per la Riserva sempre in collaborazione con le Guide del Cerrano , Brucare, Positivamente,Guardie Ambientali, Giacche Verdi, Abruzzo Beni Comuni, No Triv ,Roseto Cammina ed Oasi WWF Calanchi. Ringraziamo il prezioso patrocinio dell’Area Marina Protetta Torre di Cerrano e del Comune di Roseto.
Doveroso ringraziamento anche ai richiedenti asilo del Residence Felicioni che, ancora una volta, sono scesi in spiaggia con noi volontariamente per raccogliere la plastica spiaggiata nella riserva che, grazie ad un progetto della Brucare, verrà riciclata a costo 0 realizzando cartelli segnaletici per la Riserva visto che, ad oggi, ne è priva con gli ovvi disagi.
Durante la manifestazione le associazioni Ambientaliste e Locali, che da 12 anni gestiscono di fatto la riserva, hanno lanciato una petizione per chiedere al comune la gestione ufficiale della Riserva visti i meriti indiscussi di questi anni. In un solo giorno raccolte oltre 300 firme.
Ringraziamo tutti i partecipanti e le associazioni intervenute. Ancora una volta il Borsacchio vive grazie al cuore ed alla passione di chi si è battuto da sempre per istituire la riserva e mantenerla attiva.
(a cura di Marco Borgatti, Direttore corso Guide del Borsacchio)