Ambiente

Dal nido alla Riserva, rilascio di due tartarughe di mare a Roseto

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ROSETO DEGLI ABRUZZI – Dal nido alla Riserva è ormai un evento ricorrente a Roseto degli Abruzzi ed ormai noto su tutto il versante adriatico. Il prossimo 12 Agosto 2023 torna l’evento che da la possibilità a centinaia di persone di vedere dal vivo due tartarughe di mare curate e salvate dal Centro Studi Cetacei.

Come noto Roseto degli Abruzzi è stata, per molto tempo, la località più a nord dove ha nidificato la Caretta caretta (Tartaruga Marina) . La prima nidificazione risale al 2013 quando un giorno migliaia di bagnanti trovarono la spiaggia invasa da piccole tartarughe. Le tartarughe tornano sempre a deporre i nidi dove sono nate, per questo ogni anno torniamo nel luogo in cui hanno nidificato nel 2013 per ricordare che li torneranno e gli enti dovranno essere pronti e tutelare quell’area.

Grazie al Centro studi cetacei quest’anno rilasceremo ben due tartarughe che sono state chiamate Juan e Simone.

Lo stand sarà aperto alle 17.00 nella spiaggia libera fra Lido Papenoo e AhMar e i volontari del centro studi cetacei daranno informazioni su come riconoscere il passaggio di una tartaruga in spiaggia per deporre le uova e il mondo legato alla loro vita.

Alle 17.30 porteremo le tartarughe allo stand provvisorio allestito consentendo a tutte e tutti di vederle dal vivo per qualche minuto.

Alle 17.45 faremo una discesa con le vasche lungo tutta la spiaggia fino al mare per far salutare a tutte e tutti le tartarughe prima del loro rilascio che verrà effettuato a bordo dell’imbarcazione della Capitaneria di Porto che patrocina l’evento insieme alla Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi.

L’evento è come sempre un gesto d’amore per il mare e per le sue specie. Un modo per conoscere , informarsi e rimanere meravigliati . Un modo per scoprire come i volontari del Centro Studi Cetacei lottino per recuperare Tartarughe, Delfini ecc per curarli e riportarli in mare in libertà e di come i volontari delle Guide del Borsacchio monitorano ogni giorno le spiagge per salvare le specie che rischiano di estinguersi per colpa del genere umano.

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