D’ALFONSO: ” LE RAGIONI DELL’ABRUZZO”

E’ il titolo del libro – intervista presentato ieri sera al Circus di Pescara

PESCARA -Tante le persone intervenute ieri sera al cinema Teatro Circus di Pescara  in occasione della presentazione del  libro – intervista :”Le Ragioni dell’Abruzzo” di  Luciano D’Alfonso.

Poco dopo le 18.00  l’ex sindaco di Pescara, accolto da un caloroso applauso è entrato nel cinema gremito di gente. All’evento erano presenti imprenditori e politici del Molise, delle Marche, dell’Abruzzo, sindaci di Barcellona, da Mostar, politici del PD ma anche del centrodestra.

Inoltre erano presenti i presidenti delle Camere di commercio di Chieti e Pescara, Silvio Di Lorenzo e Daniele Becci, il presidente dell’Unione degli industriali dell’Abruzzo Mauro Angelucci e quello di Confindustria Pescara e L’Aquila, Enrico Marramiero e Fabio Spinosa.

Poi, il direttore generale degli industriali del Molise Michele Scassera ed esponenti del mondo bancario abruzzese come Lelio Scopa e Lino Nisii.Inoltre tra  gli invitati  si sono notati  in platea l’ex presidente del Senato Franco Marini e l’ex onorevole Anna Nenna D’Antonio.

Nel libro intervista ” Le ragioni dell’Abruzzo”, ci sono le prefazioni ed i saluti del Sindaco di Barcellona, di Mostar e del rettore della Cattolica del Sacro Cuore di Milano Lorenzo Ornaghi.

Il volume è dedicato come scrive D’Alfonso

all’idea stessa di città capace di farsi poesia tra poteri e differenze, tra libertà e responsabilità e, soprattutto tra emozioni, sentimenti e legami personali.

Il libro , scritto insieme a Umberto Dante,docente di Storia all’Università dell’Aquila,  affronta la vita di D’Alfonso partendo dalla famiglia fino alla politica: da presidente della Provincia di Pescara, alla stagione di sindaco di Pescara fino a segretario regionale del PD.

Parla della sua regione l’Abruzzo e di quelle limitrofe ( Molise e Marche) l’ex Sindaco di Pescara, e la immagina come quella che descrive nel suo libro dove dà ampie sue riflessioni personali su come dovrebbe essere la realtà regionale abruzzese.

Afferma D’Alfonso durante il suo discorso:

ho scritto un libro per ricominciare una vicenda politica, per raccontare il mio punto di vista e affidarlo alla forza della sostanzialità della carta, si chiama ” Le ragioni dell’Abruzzo”, quelle che bisogna ritrovare per aprire una grande stagione di rinnovamento.

E’ un D’Alfonso ” ritrovato” dopo la pausa forzata per le sue note vicende giudiziarie ancora in corso, che a sorpresa davanti a tutta la platea annuncia il suo ritorno in Politica.

” L’apertura di una nuova stagione della regione, è credere che un’idea che leghi tre regioni sia possibile” – spiega il perché l’ex sindaco di Pescara -, e parla del prodotto interno lordo delle tre regioni ” quello dell’Abruzzo è di 28 miliardi di €, quello delle Marche di 33 e del Molise 8.

La popolazione scolastica delle tre regioni salirebbe a 460 mila persone. Questa è la miniera per diventare un interlocutore serio del Ministero, questa è la miniera per cogliere la liberalizzazione del trasporto ferroviario (e in questo contesto cita Silvio Spaventa), che invece, come io credo, corriamo il rischio di perdere.”

D’Alfonso, incanta tutti con i suoi discorsi, le sue idee e si congede così dal suo pubblico:

La politica è provarci ogni giorno e chiedersi alla fine cosa si è fatto.