“Con la visita al Pescara abbiamo completato – dichiara Tommasi – il nostro tour iniziato nei ritiri del Nord per salutare tecnici, calciatori e staff delle squadre. Abbiamo alcuni progetti da portare avanti, ad esempio il corso di primo soccorso che stiamo proponendo ai giocatori che volessero aderire. Un’idea nata dopo il dramma di Piermario Morosini. Illustrare i contenuti dell’iniziativa qui a Pescara ha un significato particolare”.
Ad un certo punto si inizia a parlare di Zeman, l’ex tecnico del Pescara ora allenatore della Roma: “Sono fazioso quando parlo del boemo, mi fa piacere che sia tornato alla Roma. Mi auguro che riesca a ripetere il lavoro straordinario che ha fatto a Pescara”.
Tommasi, non disdegna di parlare anche dell’avvio deludente dei biancoazzurri di Stroppa: “Il torneo di serie A è molto duro, c’è un abisso rispetto alla B. Spesso non bastano l’entusiasmo, la volontà e la buona prestazione. Mi auguro che Giovanni Stroppa abbia la possibilità di costruire qualcosa di concreto. Con tutti questi esordienti bisogna avere un po’ di pazienza. Fa male giocare bene e non raccogliere punti, ci vuole un pizzico di fortuna per far girare la ruota”.
Infine, un occhiata alle grandi del campionato ovvero Juventus, Milan, Inter e la sorpresa Lazio.
“ Tommasi, vede favorita la Juventus. Se chi deve guidare la squadra salta dopo sole due giornate è difficile portare avanti un progetto tecnico”.
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