PESCARA – Saranno Daniele Pecci e Carl Brave i due protagonisti domani, sabato 9 settembre, dell’ottava giornata della quinta edizione del Festival dannunziano – Vivi, Odi, Balla, la rassegna ideata e promossa dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo del Presidente Lorenzo Sospiri. Isabel Russinova e Susanna Costaglione le protagoniste di una serata di grande teatro e musica. Ad anticipare i due momenti dedicati al teatro e alla musica sarà la presentazione del Catalogo ufficiale del Museo dell’Ottocento, fondato dal Mecenate Venceslao Di Persio, alla presenza di critici d’arte e storici di fama internazionale, e dalla disputa delle finali di calcio del Torneo Under 15 che decreterà la squadra vincitrice della prima edizione dello Scudetto Cup allo stadio Adriatico-Cornacchia.
“Anche la quinta edizione del Festival dannunziano si avvia verso le battute finali – ha commentato il Presidente Sospiri –, dopo aver proposto una lunga cavalcata tra ogni forma d’arte e di espressione sperimentata da d’Annunzio, dal Teatro alla saggistica alla satira, dallo sport alla musica. Tantissimi i momenti di spettacolo che hanno visto presenze record di pubblico, tanti anche gli spunti di riflessione in una rassegna quest’anno dedicata, su programmazione del Direttore artistico Giordano Bruno Guerri, alla poesia dannunziana, aprendo un dibattito che sarà oggetto di ricerca con la pubblicazione degli atti dei tanti convegni svolti”.
PROGRAMMA
Domani, sabato 9 settembre il Festival si aprirà all’Aurum – Sala d’Annunzio – con il Convegno Internazionale ‘La resa, la fuga, la patria. Pescara 9 settembre 1943’ – orari dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18 – iniziativa ideata dallo storico e saggista Marco Patricelli. Ospiti dell’evento saranno i responsabili degli Uffici storici dell’Arma dei Carabinieri, della Marina Militare, dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare. Intervengono il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il sindaco di Pescara Carlo Masci. Relatori saranno Gianluca De Meis, Mimmo Franzinelli, Ernesto Galli Della Loggia, Edoardo Grassia Lutz Klinkhammer, Anna Longo, Aldo Alessandro Mola, Antonino Neosi, Roberto Olla, Francesco Perfetti, Emilio Tirone e Luciano Zani;
Ore 9.15-11.30 – Stadio Adriatico-Cornacchia – Torneo di Calcio Under 15 Scudetto Cup – Finale e premiazione delle squadre;
Ore 17.30 – Aurum – Sala d’Annunzio – ASD Pugilistica d’Abruzzo ‘Trofeo d’Annunzio’;
Ore 18 – Aurum – piazzale Michelucci – Presentazione catalogo Museo dell’Ottocento – presentazione del catalogo generale delle opere del Museo dell’Ottocento, alla presenza dei relatori Candida Carrino, Direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli; Francesco Leone, Università degli Studi ‘d’Annunzio’ Chieti-Pescara; Stefano Papetti, Direttore dei Musei Civici di Ascoli Piceno; Isabella Valente, Università degli Studi ‘Federico II’ di Napoli;
Ore 21 – Aurum – Sala d’Annunzio – Reading ‘Gabriele: il Mito della bellezza’ con Daniele Pecci, il soprano Chiara Tarquini e Isabella Crisante al Piano;
Ore 21.30 – Stadio del Mare – Concerto di Carl Brave
Daniele Pecci, nel 1988 consegue la maturità magistrale. Debutta nel 1990 in teatro, dove lavora quasi ininterrottamente – qualche volta anche come regista – fino alla prima metà degli anni 2000, quando diventa molto popolare grazie alle fiction Il bello delle donne (2002-2003) e soprattutto Orgoglio (2004-2006). Sempre per la televisione, nel 2005 è nel cast internazionale di San Pietro e Giovanni Paolo II, mentre nel 2007 è tra i protagonisti di Eravamo solo mille, tutte fiction trasmesse da Raiuno. Nel 2008 ritorna su Canale 5 nelle fiction L’ultimo padrino e Crimini bianchi, mentre nel 2009 debutta al cinema con il film Fortapàsc di Marco Risi, cui segue nel 2010 Mine vaganti di Ferzan Özpetek. Nel 2021 è protagonista, con il ruolo di Cesare Corvara, nella fiction Cuori al fianco di Pilar Fogliati e Matteo Martari. Nell’agosto 2008 ha un figlio, Francesco, nato dalla relazione con Barbara Bonanni. Nel giugno 2016 diventa padre per la seconda volta di una bambina, Viola, nata dalla relazione con l’attrice Anita Caprioli.
Lo spettacolo prevede il recital sulle lettere d’amore del Vate con arie tratte da grandi capolavori dell’opera lirica (Puccini e Gounod) e romanze di Tosti, alcune di queste con testi dannunziani, a tema con le letture. “Quando sono stato contattato per questa lettura musicale – ha dichiarato Pecci – mi fu fatto presente fin dall’inizio che il tema della manifestazione era ‘la bellezza’. A una prima riflessione il compito sembrava quello di doversi accaparrare, e prima degli altri, uno scritto dannunziano che avesse come oggetto la bellezza, appunto. Riflettendo meglio questo mi è sembrato piuttosto riduttivo. Non per il tema in sé, per carità, ma perché passibile di uno spiacevole equivoco. Quale? Il lavoro di un artista è già di per sé la ricerca del bello. Parlando di d’Annunzio poi, un poeta definito ‘esteta’, e cioè qualcuno che tende a non separare l’attività artistica dalla vita, ma anzi a fare della propria via ‘un’opera d’arte’, ho capito che la ricerca del tema ‘il bello’ era uno svisamento, un errore. Un po’ come cercare gli occhiali e averceli sul naso. Il bello di d’Annunzio è in ogni scritto. Forma e contenuto in questo senso coincidono. Questo è così vero che anche in delle semplici lettere private, non certo pensate per una divulgazione pubblica, è possibile riscontrarlo. Ho voluto scegliere a questo proposito delle lettere d’amore. Tentare di descrivere l’ineffabile stato d’animo d’un innamorato che desidera oltre ogni limite l’oggetto del suo desiderio con lo stile, la forma e il contenuto di un cultore del bello è già raccontare ‘la bellezza’, credo. Fra le lettere d’amore, poi, ho scelto quelle giovanili, laddove oltre all’inequivocabile vena del futuro vate, c’è l’ardore, la freschezza e l’ingenuità di un ragazzo”.
Carl Brave, pseudonimo di Carlo Luigi Coraggio, è uno dei protagonisti della nuova ondata rap che dalla Capitale sta invadendo tutto il Paese. Un artista originale, i cui brani fondono rap, pop e cantautorato in un mix di successo. Trasteverino verace, si fa le ossa nelle crew locali, formando il proprio stile grazie ad un mix di rap, pop e cantautorato. Muove i primi passi a metà anni 2000, prima con la Molto Peggio Crew e poi con la 126 Crew. Qui conosce Federico Bertollini, in arte Franco126, con il quale intraprenderà una fruttuosa collaborazione musicale. Dopo quasi 10 anni insieme, Carl Brave e Franco126 decidono di incidere un album a quattro mani. Il progetto, nato inizialmente sotto il nome di Carl Brave, si arricchisce col contributo dell’amico al punto da trasformare il lavoro solista in quello di un duo. Come succede spesso negli ambienti rap e hip hop, la musica comincia a circolare prima sulla rete. È YouTube a catalizzare l’attenzione del pubblico verso i brani “Solo guai” e “Sempre in due”, pubblicati a fine 2016. Con oltre 2 milioni di visualizzazione, è soprattutto il secondo ad accendere i riflettori sui due artisti che, l’anno successivo, hanno la possibilità di incidere l’album “Polaroid”. Tanti sono i singoli estratti, molti dei quali diventano disco d’oro, sorte che tocca anche allo stesso album a dicembre 2017. Il 2018 è un anno di svolta per i due rapper romani che, pur restando ottimi amici, decidono di intraprendere percorsi artistici diversi. L’esordio di Carl Brave come solista è affidato all’album “Notti brave”, il cui titolo gioca ironicamente col proprio nome d’arte. Uscito l’11 maggio 2018, raccoglie ben 15 pezzi, fra i quali svariati duetti con artisti italiani di primo piano. Non a caso, il singolo apripista è “Fotografia”, brano fresco e sincero che vanta la collaborazione di Francesca Michielin e Fabri Fibra. Trasmesso dalle radio italiane con continuità, diventa uno dei tormentoni dell’estate 2018 e, successivamente, si conferma disco d’oro. Sulla scia di questo incipit potente, anche l’album sale fino alla vetta della classifica italiana dove resterà per due settimane. “Notti brave” è un album denso di esperienze e sentimenti che racconta un artista difficile da etichettare. Cuore dell’album resta la melodia e una decisa influenza del cantautorato italiano. Su un tappeto sonoro fra il rap ed il pop, l’artista racconta la propria vita che è un tributo alla notte, perché è di notte che le persone si lasciano andare e si trasformano, mostrano la vera natura e si fanno più consapevoli. “Notti brave” è anche un disco sull’amicizia e, in tale ottica, non poteva mancare all’interno la collaborazione con Franco126 col quale lavora a “La cuenta”. Ma il disco è ricco di collaborazioni, da Coez a Emis Killa, passando per Gemitaiz, Frah Quintale e Giorgio Poi. A pochi mesi dall’uscita di “Notti Brave”, Carl Brave annuncia l’uscita di “Notti Brave After”, un album di sole 7 tracce arricchito dalla collaborazione con Max Gazzè in “Posso”. Il brano rappresenta un punto d’incontro stili apparentemente diversi, un ponte tra artisti dallo stile differente ma non per questo inconciliabili. Il risultato è un brano incalzante e vivace. Le sette tracce che vanno a formare il naturale sequel di “Notti Brave” portano l’album direttamente al numero 1 della classifica dei dischi più venduti. All’uscita discografica segue un’intensa attività live in cui Carl Brave incontra i fan. Indoor con “Notti Brave a Teatro” che registra sold out in tutti gli appuntamenti ed è un successo di pubblico e critica. Ed outdoor per il “Notti Brave Summer Tour”, con il quale l’artista porta il suo sound nei più importanti festival italiani, tra cui RockinRoma e i suoi 250mila partecipanti. Nel 2020 esce il nuovo album intitolato “Coraggio”. 17 tracce in un disco ricco di sfaccettature, che segna un traguardo importante per Carl Brave. Sicuramente per le tante certificazioni (tra cui l’Oro per “Parli parli” e “Regina Coeli”, e Platino per “Che poi”), ma anche perché rappresenta uno dei simboli della rivoluzione musicale che sta interessando da anni la produzione italiana e di cui Carl Brave è sicuramente tra i protagonisti. Mentre esce “Spigoli” feat. Tha Supreme e Mara Sattei, che diventa in breve tempo doppio Platino, ad agosto 2021 Carl Brave è protagonista all’Arena di Verona con il primo live dopo la lunga sospensione dovuta alla pandemia.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.