PESCARA – Martedì 1° gennaio si è svolto a Pescara l’ormai tradizionale concerto del primo dell’anno in Piazza della Rinascita. Da una cantautore all’altro ricordando la performance dello scorso anno con protagonista Ermal Meta. Il pomeriggio si è aperto dalle ore 18:30 con alcune band locali, il cabarettista ‘Nduccio che ha intrattenuto i presenti tra sketch e musica e la proiezione sul Palazzo Arlecchino del Pescara Mapping 2018.
Circa 15mila secondo le stime degli organizzatori, i fans accorsi per seguire il concerto di Daniele Silvestri che alcuni minuti dopo le 21 ha aperto con il brano “Manifesto“. Un live di un’ora e mezza che ha fatto scatenare i presenti tra le più recenti produzioni e i vecchi successi. C’è stato anche lo spazio per un inedito proposto a conclusione della performance dell’artista che ricordiamo sarà tra i prossimi protagonisti del Festival di Sanremo. Tra i brani presenti nella scaletta “Ma che discorsi” del 2011 rientrante dell’album S.C.O.T.C.H., “Pochi giorni” e “Quali alibi” dall’album “Acrobati” del 2016.
Tra i pezzi più apprezzati non potevano mancare “Le cose in comune” del lontano 1995, “La paranza“, vero e proprio tormentone 4° classificato a Sanremo 2017 ma che ha riscosso grande successo per tutta la stagione estiva e ancora oggi viene ricordata con grande entusiasmo dal pubblico. E ancora “Salirò“, “Occhi da orientale“, “Gino e l’alfetta” (dove si è fatto accompagnare dal pubblico), “Il mio nemico” e tanti altri. Il live si è concluso sulle note di “Cohiba“, tributo a Che Guevara, pubblicato nel lontano 1997 e appartenente all’album “Il dado”.
strumentale percussioni, Silvestri con la band
inedito da ascoltare
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