L’AQUILA – Si terrà il 3 maggio prossimo la cerimonia di premiazione della 67^ edizione dei David di Donatello, in diretta e in prima serata su Rai1 dagli Studi di Cinecittà, con la conduzione di Carlo Conti. Tutte le candidature per il 2022 al più prestigioso Premio del cinema italiano sono state ufficializzate tre settimane fa. Tra i favoriti il film di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio con 16 candidature ai David, lo stesso numero del film Freaks Out di Gabriele Mainetti e Diabolik dei Fratelli d’Innocenzo. Segue Qui Rido io, candidato a 14 David: il film di Mario Martone racconta la storia del grande attore napoletano Eduardo Scarpetta (e dei figli De Filippo Eduardo, Peppino e Titina). Tra le 14 nomination del film di Martone anche quella per il Miglior Suono con la candidatura alla statuetta del team fonico guidato da Alessandro Zanon (presa diretta), nel quale c’è l’aquilano Alessandro Palmerini (microfonista).
Per il tecnico del suono aquilano è una grande soddisfazione l’essere candidato a questo prestigioso riconoscimento, il più antico premio cinematografico italiano. Alessandro Palmerini ha già vinto un David di Donatello nel 2013, in coppia con Remo Ugolinelli, il “Miglior Suono in presa diretta” del film Diaz di Daniele Vicari. In precedenza aveva vinto un Nastro d’Argento, due Ciak d’oro e un Premio AITS. Nel 2019 Palmerini è stato candidato al David anche per il film Capri Revolution di Mario Martone. Molte altre le candidature per il Miglior suono che egli ha collezionato, come per il film La Tenerezza di Gianni Amelio, Sole cuore amore di Daniele Vicari, Io e te di Bernardo Bertolucci, L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, La prima neve e Io sono Li di Andrea Segre, L’aria salata di Alessandro Angelini, Aldo Moro il presidente e Maria Montessori di Gianluca Tavarelli.
Oltre che con i registi appena citati, Palmerini ha lavorato con Nanni Moretti, Francesca Archibugi, Terry Gillian, Francesca Comencini, Carlo Verdone, Carlo Vanzina, Ricky Tognazzi, Giuseppe Piccioni, Kim Rossi Stuart. Ha infine lavorato al film “Le otto montagne”, ispirato all’omonimo romanzo di Paolo Cognetti. Il film, diretto da Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, girato in Italia e in Nepal, è candidato alla Palma d’oro e sarà presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes (17-28 maggio 2022). Alessandro Palmerini è nato a L’Aquila il 18 febbraio 1977 e si è formato presso l’Accademia dell’Immagine seguendo il corso quinquennale di studi concluso nel 2002 con una tesi sul Suono nel cinema.
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