SULMONA – Grande successo per la prima edizione del Sulmona Teatro Festival – Teatro Corto, organizzato dall’Associazione Culturale “Meta” nell’ambito del progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione”. Durante le due serate di sabato e domenica scorsi, sul palco allestito nel cortile di Palazzo San Francesco si sono alternati dieci spettacoli, portati in scena da sette delle associazioni teatrali sulmonesi che hanno aderito al movimento culturale “Caniglia in Rete”: le Associazioni Culturali Arianna, I Viaggiatori nel Tempo, Luce nel Mondo – compagnia Sursum Corda, Ouroboros, MajaMé – Musica Teatro Danza, il gruppo teatrale Marfateatro e l’Associazione Culturale “Teatroxcaso. A curare l’allestimento audio-luci Luigi Fracassi di Fracassi Events.
Numerose le tematiche affrontate, ma soprattutto molteplici i generi, gli stili e le declinazioni espressive che hanno caratterizzato le pièce, ponendo in vicendevole dialogo le peculiarità e le caratteristiche di ciascuno dei gruppi teatrali che da sempre animano lo scenario culturale sulmonese. Al termine della kermesse le Associazioni partecipanti hanno ricevuto in omaggio dall’Associazione culturale Meta un buono da spendere presso le aziende del territorio strettamente connesse al mondo dello spettacolo dal vivo: un modo per condividere e ridistribuire con il territorio una parte delle risorse di cui beneficia il Progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione”. Il ricavato della vendita dei biglietti delle due serate invece, al netto dei costi di realizzazione e promozione, sarà destinato dall’Associazione Meta alla realizzazione di corsi di teatroterapia ed arteterapia a favore degli ospiti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” di Sulmona – Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Abruzzo.
A condurre le due serate, Stefania Di Paolo e Pasquale Di Giannantonio, il quale ha anche coordinato il lavoro delle associazioni che così commenta: «L’entusiasmo, l’energia e il grande spirito di dedizione che le compagnie sulmonesi hanno dimostrato nell’aderire a Caniglia in rete prima e poi al Sulmona Teatro Festival – Teatro Corto rendono chiaro che il bisogno di fare rete in questa città è quanto mai vivo e ricchissimo di potenziale. Siamo certi che questo sia solo il primo passo per una crescita comune e condivisa». Soddisfatto Patrizio Maria D’Artista, direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia e delle sue attività collaterali, che commenta: «Con il Sulmona Teatro Festival – Teatro Corto ho potuto assistere finalmente a una visione che sognavo da molto tempo: le numerose realtà teatrali di Sulmona affiancate e riunite sullo stesso palco nel segno della coesione, in un contesto, quello locale, che invece troppo spesso è divisivo. Per noi il teatro non può ripartire se non dal recupero dei contatti umani ad ogni livello, così da porsi in dialogo costante con la comunità cui fa riferimento. Attraverso questa iniziativa ci siamo resi conto che è possibile. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita di questo evento».
Intanto le attività del Teatro Caniglia proseguono, con altri due appuntamenti della stagione di prosa che saranno allestiti anch’essi nel cortile di Palazzo San Francesco: il 23 luglio alle 21:00 andrà in scena “Fino alle stelle”, con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, regia di Raffaele Latagliata, mentre il 5 agosto alle 21:00 sarà la volta dell’attesissimo “Pitecus” di e con Flavia Mastrella e Antonio Rezza. Per informazioni collegarsi ai canali social del Teatro Maria Caniglia, al sito www.teatromariacaniglia.com oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com.
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