PESCARA – Il Presidente della Commissione Finanze Renato Ranieri ,che ieri mattina ha iniziato a esaminare in Commissione il Decreto anti-crisi, ha annunciato gli effetti dello stesso sui compensi destinati a sindaco, assessori e consiglieri comunali e circoscrizionali. Questi subiranno un taglio netto o addirittura saranno azzerati completamente in alcuni casi già dalla prossima mensilità. Il Decreto anti-crisi del Governo si configura come un intervento sostanziale che costringerà Comuni e Province a stringere la cinghia e a fare sacrifici personalmente per non incidere sulle spese destinate al sociale e al sostegno delle famiglie in difficoltà, né tantomeno aumentare tasse e imposte.
Ha detto il Presidente Ranieri:
anche il Comune di Pescara si prepara dunque ad applicare alla lettera quel Decreto con il quale il Governo ha predisposto delle piccole ‘sforbiciate’ che però ci metteranno al sicuro da quelle crisi che in qualche modo stanno toccando l’Europa. E l’articolo 5 della manovra fa riferimento alle ripercussioni sugli Organi istituzionali di Governo degli Enti Pubblici. Il comma 6 parla esplicitamente del taglio dei compensi destinati ai consiglieri comunali.
In particolare è stato ufficialmente abolito il gettone di presenza; al suo posto il consigliere percepirà solo un’indennità mensile di funzione fissa che sarà pari a un quinto dell’indennità lorda percepita dal sindaco che, a sua volta, sarà ridotta del 7 per cento rispetto a quella erogata attualmente. I conti sono presto fatti: attualmente il consigliere comunale percepisce un’indennità mensile pari a un quarto dell’indennità del sindaco, ossia 1.547 euro lordi al mese. Con le nuove norme introdotte dalla manovra l’indennità mensile del consigliere sarà pari a 1.035,87 euro lorde, ossia sarà pari al 33 per cento in meno rispetto alla somma percepita oggi, quindi 513 euro lorde in meno.Non solo: il decreto ha stabilito anche l’abolizione del gettone di presenza previsto per i consiglieri di Circoscrizione e dell’indennità riservata sino a oggi al Presidente di Circoscrizione, ossia circa 1.500 euro lorde al mese, Presidenti e consiglieri che d’ora in avanti, nonostante l’impegno profuso, comunque non riceveranno alcunché. Gli Enti locali – ha proseguito il Presidente Ranieri – dovranno necessariamente recepire tale Decreto e adeguarsi, altrimenti ci sarà la richiesta di danno erariale.
Un sacrificio verrà chiesto anche al personale dipendente, che per tre anni vedrà bloccato l’adeguamento del proprio stipendio, così come per i prossimi tre anni dovranno essere ridotte almeno del 20 per cento le spese per incarichi e consulenze esterne.
In merito alla presunta introduzione dei pedaggi sull’asse attrezzato, come aveva puntualizzato già il capogruppo del Pdl Sospiri, in realtà , ha ribadito il Presidente Ranieri , nel Decreto si chiede solo al Ministero dei Trasporti di individuare, di concerto con l’Anas, le strade a scorrimento veloce che potrebbero essere sottoposte a pedaggio, rinviando a successive valutazioni ogni altro provvedimento, dunque per ora non ci sarà alcuna tassa come ampiamente previsto dal Pdl.