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Decreto Rilancio, Pezzopane: “92 milioni del Governo per cratere 2009”

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L’AQUILA – Questa mattina il Pd dell’Aquila ha tenuto la prima conferenza stampa “on the road” in Piazza Palazzo a cui hanno partecipato la Deputata Stefania Pezzopane, la segreteria Pd Emanuela Di Giovambattista e Quirino Crosta del Coordinamento cittadino. “La città ed il paese vivono un momento drammatico, – ha dichiarato Emanuela Di Giovambattista – le istituzioni devono essere concrete e non fomentare odio e recriminazioni. Noi oggi parliamo di fatti concreti: 92 milioni programmati dal Governo con delibera CIPE per il cratere 2009 e il Decreto rilancio che nei 55 miliardi contiene strumenti utili al territorio. Il Presidente del Consiglio Conte ha seguito, nonostante l’emergenza della pandemia, la importante delibera CIPE che stanzia ingenti somme sul territorio del cratere 2009. Sono quasi 100 interventi diffusi su tutto il cratere e davvero tanti fondi ed interventi sul comprensorio aquilano. Ora svilupperanno tante opere Pubbliche ed indotto. Permettono di iniziare l’iter per numerose iniziative per rilanciare il patrimonio pubblico e comune. Sono risorse destinate ad opere nuove, ristrutturazioni, ricostruzioni di edifici e progetti di alto valore sociale e culturale per il rilancio turistico ed economico dell’Abruzzo”.

“Parliamo di somme ingenti che arrivano in un momento difficile e quindi ancora più utili al rilancio di un settore importante come l’edilizia, ma anche a migliorare i luoghi della cultura e della formazione e della socialità. – ha dichiarato la Deputata Stefania Pezzopane – Le risorse sono così suddivise: 24 milioni per il progetto Restart (progetti per la sperimentazione di autobus elettrici nel Comune de L’Aquila; iniziative a favore dello sviluppo turistico del Gran Sasso; intervento sul Collegio ‘Ferrante d’Aragona’, gestito dal Comune aquilano e Gran Sasso Science Institute (Gssi) con la realizzazione di un Collegio universitario nel centro storico; l’intervento a favore dei comuni delle ‘Terre della Baronia’ che si propone di rilanciare il sistema turistico in cinque Comuni abruzzesi di cui capofila e’ Castel deL Monte; il gemellaggio con la Wayne University di Detroit negli Stati Uniti e i Comuni della valle Subequana con capofila Gagliano Aterno. Particolarmente rilevante è il programma di social housing con 29 milioni per 11 interventi di ricostruzione su 13 fabbricati di edilizia popolare, dichiarati inagibili dopo il sisma del 2009 ( le case popolari di Via Maestri del Lavoro, via Vastarini Cresi, via Scarfoglio, Via Antica Arischia (due interventi), inoltre Via S.Emidio e Via Corrado Pasqua a Paganica e poi via XX Settembre, via Sallustio, via S.Sisto (due interventi). Gli interventi saranno realizzati da ATER e Provveditorato alle opere Pubbliche. Una svolta storica, attesissima dalle tante famiglie che negli anni avevano giustamente rivendicato di voler tornare a casa. Poi altri 38 milioni per edifici pubblici, sedi istituzionali, strutture sportive, cimiteri, Chiese e ed edifici di culto a L’Aquila e nei Comuni del cratere interessati da ristrutturazioni, adeguamenti e miglioramenti sismici, sostituzioni e altri interventi tecnici. Vogliamo ricordare anche l’intervento di adeguamento sismico per le palazzine della Caserma Campomizzi.

Siamo orgogliosi di questo intervento e ringraziamo le strutture tecniche degli uffici speciali e degli enti e dei Comuni che si sono adoperati per raggiungere questo risultato. Stiamo parlando di somme della ricostruzione pubblica e di Restart che trovano capienza nei fondi assegnati al cratere.Precipita così positivamente sul territorio una notevole quantità di risorse, grazie al nostro Governo.

Nel decreto Rilancio poi ci sono fondi per artigiani, commercianti, fragilità, c’è la novità del Superbonus per edilizia sostenibile con l’abbattimento del 110% e la possibilità di cessione del credito, uno strumento di eccezionale portata per una regione che deve rapidamente raggiungere lo standard di messa in sicurezza antisismica a scopo preventivo. Viene istituito il REM, reddito di emergenza per i nuovi fragili, istituito appositamente per questa pandemia che si aggiunge alle altre misure di aiuto e che prevede richieste direttamente all’INPS. Nel decreto liquidità ci sono emendamenti a mia firma per accelerare l’intervento delle banche che in taluni casi si stanno comportando in maniera scorretta, l’erogazione dei prestiti con garanzia 100% dello Stato, deve essere veloce, senza ulteriori garanzie richieste alle imprese, l’Abi e la commissione parlamentare d’inchiesta sono state sollecitate ad intervenire”.

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