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Del Trecco replica a Del Vecchio sull’emergenza alghe

da Redazione

PESCARA – L’assessore all’Ambiente  del Comune di Pescara ,Isabella Del Trecco ha replicato al presunto allarme alghe lanciato ieri  dal consigliere del Pd  Del Vecchio. In realtà l’amministrazione comunale di Pescara sta fronteggiando l’emergenza alghe, provocata dal caldo e dall’afa già da un mese  con la Attiva, che  si sta avvalendo dell’ausilio e del supporto di ben tre ditte esterne per far fronte all’infiorescenza straordinaria.

Dall’inizio della stagione sono state rimosse  oltre 2mila tonnellate di alghe, non sono stati lasciati sacchetti in strada, né le alghe sono mai rimaste sotto il sole, sulla battigia, a marcire.

Ha detto la Del Trecco:

alla demagogia del Piddino Del Vecchio, il governo del sindaco Albore Mascia continua a rispondere con fatti concreti.

Mi ha suscitato più di un sorriso ricevere oggi la lettera con la quale il consigliere Del Vecchio, forse capitato per caso in spiaggia, ci comunica che il caldo intenso ha provocato un’infiorescenza ‘rilevante di alghe che si deposita quotidianamente sul litorale pescarese’, una quantità che, a detta del consigliere Del Vecchio, operatori balneari e Attiva non riescono a rimuovere non disponendo, a suo dire, di mezzi adeguati, con grave danno per la fruibilità del mare e addirittura dell’intero comparto turistico. E lo stesso consigliere ci sollecita ad attivare convenzioni con soggetti pubblici e privati per far fronte all’emergenza. In sostanza  per l’ennesima volta il consigliere Del Vecchio ha scoperto l’acqua calda e il bollitore acceso, ossia che c’è un’emergenza alghe in atto, ma balneatori, pescaresi e giunta lo sanno da un mese, e che occorre intervenire, come stiamo facendo dallo scorso giugno. Se si fosse informato, come sarebbe suo dovere, il consigliere Piddino saprebbe che, per garantire la tempestiva rimozione delle alghe, la Attiva si sta avvalendo già dallo scorso anno della collaborazione di ditte specializzate per la movimentazione e la raccolta del materiale fino all’avvio a recupero: innanzitutto c’è la Ditta Walter D’Alessandro che si occupa della raccolta delle alghe spiaggiate e del caricamento delle stesse nei container della Attiva; poi c’è la ditta Icro Srl che si occupa del carico, del trasporto presso la piattaforma di destinazione e dell’avvio a recupero delle alghe; infine c’è la ditta Ecomare che si occupa, anch’essa, della rimozione e della movimentazione in loco delle alghe dalla spiaggia.

I tempi di intervento sono condizionati dal fatto che le operazioni di rimozione delle alghe possono essere effettuate solo di notte e nelle prime ore del mattino, per ovvie ragioni di sicurezza a causa della presenza dei bagnanti, a meno che il consigliere Del Vecchio non voglia chiederci di interdire ai bagnanti la spiaggia. Infine il consigliere dovrebbe sapere che le operazioni di rimozione delle alghe possono essere effettuate solo da personale e ditte specializzate, ovvero non basta disporre di un ragno o di un trattore che preleva a riva il materiale per portarlo via. Anche quell’operazione richiede attenzione perché le alghe prelevate non devono contenere eccessive quantità di sabbia o altre frazioni estranee, o poi il materiale non viene accettato nella piattaforma di recupero, tant’è vero che sono pochissime le aziende del territorio che effettuano tale servizio, aziende che Pescara deve contendersi con tutti gli altri comuni costieri. Tuttavia il servizio sta funzionando alla perfezione: dall’inizio della stagione abbiamo già rimosso oltre 2mila tonnellate di alghe e solo stamattina sono stati ripuliti 200 metri di spiaggia libera nell’area della Madonnina, completamente ricoperta dalle alghe. Tutti gli operatori balneari  hanno i contatti necessari per richiedere interventi, ossia il fax 085/4311485, la mail di servizio clienti@attiva-spa.it, o il numero mobile 346/8691007, attivo da maggio a settembre, tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 8 alle 17 e dall’inizio della stagione sanno di poter contare su un servizio operativo ventiquattro ore su ventiquattro, senza aver bisogno della demagogia del consigliere Del Vecchio, completamente all’oscuro di quanto accade a Pescara.