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Delocalizzazione antenne San Silvestro: nuovo vertice con Agcom

da Redazione

PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia,che  ha incontrato giovedì  a Roma l’ingegner Roberto Viola, Segretario Generale dell’Agcom, ha affermato che  entro due settimane al massimo l’Autorità Garante per le Comunicazioni invierà alla Regione Abruzzo il nuovo Piano Nazionale di assegnazione delle Frequenze nel quale San Silvestro è stato definitivamente escluso e sostituito con la piattaforma off shore. Il documento verrà inviato per conoscenza anche al Comune; da quel momento scatteranno i 30 giorni in cui la Regione potrebbe esprimere eventuali osservazioni, che ovviamente non ci saranno. A quel punto l’Agcom stessa ha ufficializzato che la palla passerà alla Regione che da un lato dovrà attivare le procedure per agevolare la delocalizzazione delle antenne televisive in mare, dall’altra dovrà redigere e approvare la legge regionale per la delocalizzazione anche delle antenne radiofoniche, che sono di competenza della Regione Abruzzo.

Ha spiegato il sindaco:

ho chiesto l’incontro subito dopo le feste  per riannodare le fila dei vertici avuti prima di Natale, l’ultimo dei quali il 6 dicembre scorso, incontri dai quali sono emersi decisioni importanti e oserei dire storiche, prima fra tutte la decisione dell’Agcom di escludere in modo definitivo San Silvestro dal Piano Nazionale delle Frequenze, fatto mai accaduto prima e che siamo riusciti a ottenere dimostrando in modo concreto all’Agcom, al Ministero per lo Sviluppo Economico e ai tecnici della Fondazione Bordoni, braccio operativo dell’Agcom, la bontà del progetto di delocalizzazione realizzato dall’Università de L’Aquila con il professor Graziosi. Le antenne possono e devono essere trasferite sulla piattaforma off shore, al largo di Pescara. Attraverso il satellite gli stessi tecnici dell’Agcom hanno avuto modo di individuare la piattaforma prescelta, la Poseidonia, e hanno condotto un primo esame sulla possibile ed eventuale criticità rappresentata dalle onde elettromagnetiche a mare che sono inevitabilmente diverse da quelle a terra. E quell’esame ha consentito all’Agcom di accertare che la piattaforma si trova a 5chilometri dalla costa, quindi è sufficientemente vicina per garantire un ottimo segnale, in alcuni casi anche migliore rispetto a quello proveniente da San Silvestro, e al tempo stesso è sufficientemente lontana dalla Croazia per consentire di evitare qualunque interferenza con le onde dell’altra sponda dell’Adriatico. In altre parole il nuovo sito è perfetto e idoneo per ospitare gli impianti ed è già stato inserito nel Piano dove il nome di San Silvestro non verrà mai più riscritto. Con l’ingegner Viola, che ha aperto un’interlocuzione diretta con l’amministrazione comunale, abbiamo riepilogato tutti i passaggi da compiere: innanzitutto entro due settimane al massimo sarà pubblicato il nuovo Piano Nazionale delle Frequenze che verrà inviato in primis al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. La Regione avrà 30 giorni di tempo a disposizione per esprimere eventuali osservazioni, che non ci saranno, o comunque per esprimere parere positivo, potendo anche esercitare il silenzio-assenso. Ovviamente l’ingegner Viola ha assicurato che il faldone verrà inviato per cortesia e conoscenza anche al Comune di Pescara. A quel punto la competenza passerà alla Regione: il Piano infatti riguarda strettamente le emittenze televisive, mentre quelle radiofoniche sono chiaramente di competenza regionale, quindi la stessa Regione Abruzzo dovrà muoversi con la massima tempestività su due fronti. Da un lato dovrà predisporre e approvare la legge regionale per la delocalizzazione delle antenne delle emittenti radiofoniche, trasferimento ormai inevitabile visto che San Silvestro non è più sito idoneo, né fa più parte del Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze, quindi nessun impianto potrà continuare a permanere in loco. Dall’altro lato la Regione dovrà anche attivare le procedure per il trasferimento delle antenne televisive in mare, attraverso l’acquisizione e la preparazione della piattaforma individuata e assumendo gli opportuni contatti con i broadcaster di tutte le emittenti interessate. Operazioni da concludere, come emerso lo scorso 6 dicembre, entro fine maggio prossimo. Nei prossimi giorni  invieremo nota alla Regione Abruzzo sollecitando l’apertura delle procedure che intendiamo seguire passo passo, anche attraverso i nostri consiglieri regionali, affinchè venga garantito il rigoroso rispetto della tempistica e di quanto stabilito, mantenendo sempre aperto il dialogo con l’Agcom per eventuali chiarimenti e supporti tecnici.