L’AQUILA – La Polizia di Stato di L’Aquila, nella serata di sabato 9 novembre, ha tratto in arresto due cittadini stranieri Nordafricani per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, durante un normale servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere, il personale della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, procedeva, nella zona sud della cittadina, al controllo di un’autovettura con a bordo uno straniero di origine magrebine.
All’atto del controllo lo straniero mostrava un forte stato di agitazione e pertanto veniva ispezionato l’interno del veicolo, dove veniva rinvenuto un involucro termosaldato di plastica bianca contenente sostanza stupefacente risultata successivamente cocaina all’esito del narcotest.
Verificati i documenti gli agenti constatavano che lo straniero risiedeva nelle immediate vicinanze del posto di controllo e pertanto, nella flagranza di reato, decidevano di estendere la perquisizione nella abitazione. L’uomo però, poco collaborativo, accampava delle scuse, riferendo che la casa era chiusa ed in fase di ristrutturazione, rifiutandosi di fornire le chiavi della stessa.
I poliziotti, però, notando la luce accesa nell’abitazione in questione, ulteriormente insospettiti, decidevano di fare irruzione forzando la porta di ingresso, sorprendendo all’interno un altro soggetto anch’esso di origini magrebine.
L’abitazione è risultata, da subito, un vero e proprio laboratorio di spaccio, in quanto già all’ingresso gli operatori notavano che sul tavolo era presente materiale per confezionare le dosi di stupefacente, un bilancino di precisione e residui di cocaina.
La prima impressione veniva confermata al termine della perquisizione domiciliare, in quanto occultato in un buco ricavato nell’intercapedine del muro di una stanza, veniva rinvenuto un pezzo di sostanza stupefacente, successivamente risultato hashish; all’interno del bagno, in un ulteriore apertura ricavata nel pavimento, era presente un bilancino di precisione e sotto il water, che non era regolarmente montato, è stato scoperto un sacchetto in plastica contenente 152 dosi di sostanza stupefacente tipo Cocaina, tutte confezionate in modo identico a quello rinvenuto precedentemente all’interno dell’autovettura e pronte allo spaccio.
La perquisizione personale eseguita nei confronti dei due stranieri, portava a rinvenire e sequestrare, in quanto provento di attività illecita, la somma di 705 euro in contanti.
Per quanto sopra i due stranieri venivano tratti in arresto e accompagnati in Commissariato per le incombenze di rito, al termine delle quali, su disposizione del magistrato di turno, venivano posti il primo, incensurato, agli arresti domiciliari, mentre il secondo, con precedenti di polizia specifici, tradotto presso la casa circondariale di Avezzano.
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